Secondo viaggio a Belgrado in meno di due giorni e questa volta l’Olimpia EA7 Milano è tornata a mani vuote: il Partizan ha vinto 80-78. La stoppata finale dell’ultimo tiro di Marko Guduric non ha cancellato però il nodo vero della serata: la gestione del gioco e la mancanza di un regista stabile.
La cronaca della serata e i momenti chiave
Partizan ha imposto il proprio ritmo nei primi quarti. Milano è riuscita a rientrare da uno svantaggio ampio grazie a una reazione d’orgoglio. La tripla di Guduric sulla sirena è stata l’ultima chance, terminata corta.
- Risultato finale: Partizan 80 – Olimpia 78.
- La squadra di Ettore Messina ha mostrato carattere nel secondo tempo.
- La carenza nei quadri tattici ha però pesato nei momenti decisivi.
La regia in difficoltà: un problema ricorrente
L’assenza di Lorenzo Brown si è fatta sentire sul campo. Senza un playmaker di riferimento, l’attacco è apparso statico.
Prime fasi complicate: azioni prevedibili e possessi sprecati hanno rallentato la circolazione di palla.
Il rendimento dei giovani guard
Nico Mannion, schierato in avvio, ha faticato a imporre il ritmo. I falli ne hanno limitato la presenza. Quinn Ellis fatica ancora ad abituarsi al fisico e all’intensità europea.
Marko Guduric: leadership offensiva ma non sufficiente
Guduric ha spesso preso in mano la regia offensiva. Ha messo energia e decisione, mettendo a referto punti e assist.
Statistiche chiave: un contributo importante in termini di palle create, ma non è bastato per ribaltare il risultato.
Allarme in infermeria: Shields e Nebo in dubbio
Al termine della gara, Messina ha espresso orgoglio per la reazione della squadra. Ha però evidenziato preoccupazioni su alcuni acciacchi.
- Shavon Shields ha segnato molto prima di fermarsi per un problema all’inguine.
- Josh Nebo ha accusato un indurimento alla coscia.
Entrambi i casi potrebbero complicare le rotazioni nelle prossime settimane.
Cosa serve per ritrovare continuità in EuroLega
La partita a Belgrado ha evidenziato gli aspetti su cui intervenire. L’Olimpia deve ricostruire fluidità offensiva e solidità nella gestione del pallone.
- Recuperare Lorenzo Brown per avere un punto di riferimento in regia.
- Favorire lo sviluppo di Mannion ed Ellis con minuti e fiducia.
- Aumentare la circolazione di palla per creare vantaggi per i tiratori.
- Monitorare attentamente lo stato fisico di Shields e Nebo.
Le prossime sfide e i punti critici da risolvere
Milano dovrà lavorare su ritmo e leadership per affrontare le prossime trasferte. Il calendario europeo non concede pause. La capacità di ritrovare equilibrio in cabina di regia sarà determinante per reagire in campionato e in EuroLega.
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Davide Ricci è giornalista basket. Da nove anni copre NBA, EuroLeague e Coppa del Mondo FIBA. Le sue analisi strategiche e interviste alle star arricchiscono la lettura. Il suo stile chiaro illumina le dinamiche di ogni partita.