Scottish Squash lancia due iniziative importanti per il futuro del movimento: un programma dedicato ai giovani allenatori e una strategia nazionale per rafforzare e diversificare il sistema arbitrale.
Programma ELEVATE: formazione pratica per nuovi allenatori di squash
Il progetto ELEVATE punta a trasformare la passione per lo squash in opportunità professionali. È pensato per chi vuole diventare coach e acquisire esperienza reale sul campo.
- Durata: 12 mesi con supporto continuo.
- Format: otto webinar di un’ora, pianificati sulla disponibilità dei partecipanti.
- Sessioni pratiche: due incontri in presenza per esercitazioni sul campo.
- Mentoring: almeno quattro colloqui individuali con coach esperti.
Requisiti, certificazioni e vantaggi per i partecipanti
Per aderire al programma è richiesta la riuscita della pratica PVG. Il percorso include formazione sul welfare e sulla sicurezza, con indicazioni per ottenere la licenza da coach.
- PVG e CWPS: step obbligatori per partecipare.
- Supporto pratico per ottenere la Coach Licence e completare le certificazioni.
- Sconti sulla qualifica di livello 2 e mentoring dedicato.
- Kit esclusivo Scottish Squash e un piccolo grant iniziale per avviare l’attività.
Costruire il proprio profilo professionale
Oltre alle competenze tecniche, il programma offre moduli su branding personale e comunicazione. I partecipanti ricevono consigli su social media, coinvolgimento della comunità e networking all’interno della rete ELEVATE.
Motivazioni e impatto atteso sul territorio
Secondo il team di performance, ELEVATE serve a colmare il gap di esperienza per chi muove i primi passi come allenatore. L’obiettivo è aumentare le ore di coaching disponibili e creare percorsi che portino a opportunità retribuite.
- Maggiore presenza di coach qualificati nei club locali.
- Più opportunità per i giovani giocatori grazie a figure formative certe.
- Riconoscimento professionale e crescita della community tecnica.
Una strategia triennale per gli arbitri: 2025–2028
Parallelamente, Scottish Squash ha presentato una strategia per gli arbitri denominata “A Vision for Squash Refereeing in Scotland (2025–2028)”. L’intento è costruire una forza arbitrale più numerosa, varia e sostenibile.
La situazione attuale mostra squilibri importanti: l’età media degli arbitri supera i 55 anni e in alcune aree mancano ufficiali qualificati. Gruppi come i sotto i 35 anni e le donne sono sotto-rappresentati.
Numeri e priorità
- Età media elevata tra gli arbitri registrati.
- Solo una piccola percentuale di under-35 e donne attualmente in servizio.
- Rischio di carenze per eventi di alto livello senza interventi mirati.
Azioni concrete per modernizzare la direzione arbitrale
La strategia propone interventi pratici per rendere l’arbitraggio più accessibile e professionale. Tra le iniziative previste ci sono corsi diffusi a livello di club e l’adozione del quadro di qualificazione internazionale.
- Corsi di marcatura e formazione a livello locale.
- Programmi di mentorship per accompagnare nuovi ufficiali.
- Azioni mirate per coinvolgere gruppi sotto-rappresentati.
- Procedure di nomina più trasparenti e percorsi nazionali chiari.
- Allineamento con il framework di qualificazione World Squash Officiating.
Reazioni della comunità e prospettive internazionali
I responsabili dello sviluppo descrivono il piano come frutto del lavoro collettivo della comunità scozzese dello squash. Invitano club, giocatori e volontari a partecipare attivamente alla trasformazione del settore arbitrale.
Dal fronte internazionale, il supporto alla scelta di adottare il quadro WSO è visto come un passo avanti. L’armonizzazione delle qualifiche faciliterà la mobilità degli ufficiali e innalzerà gli standard locali.
Benefici attesi per il gioco competitivo
- Maggiore disponibilità di arbitri formati per tornei nazionali.
- Standard di officiating più coerenti a tutti i livelli.
- Modelli replicabili per altre federazioni interessate alla riforma.
Ruolo del mentoring e delle reti locali
Il mentoring è un elemento centrale sia per ELEVATE che per la strategia arbitrale. Supportare i nuovi arrivati con guide esperte accelera la crescita professionale.
Connessioni locali e nazionali sono allo stesso tempo una risorsa per trattenere talenti e per offrire opportunità di carriera concrete nel mondo dello squash.
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Andrea Fontana è giornalista atletica leggera. Con sette anni di esperienza, segue Diamond League, Mondiali e Giochi Olimpici. I suoi articoli esaltano prestazioni, record e storie di atleti di fama mondiale. Il suo stile preciso ti immerge in ogni impresa.