FIS Freeride World Tour: svelato il nuovo percorso

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Il Freeride World Tour 2026 promette spettacolo: sei tappe tra Europa, Caucaso e America riportano Haines, Alaska, nel circuito e riaccendono la stagione nella storica Baqueira Beret. La competizione mette in palio emozioni estreme, neve profonda e linee che premiano solo i più audaci.

Calendario 2026: le sedi e le date da non perdere

La stagione si sviluppa su sei gare principali, distribuite tra gennaio e aprile. Ogni tappa propone terreno e condizioni molto diversi, pensati per mettere alla prova versatilità e coraggio degli atleti.

  • Baqueira Beret Pro — 16–21 gennaio 2026, Spagna
  • Val Thorens Pro — 24–29 gennaio 2026, Francia
  • Georgia Pro (Tetnuldi / Kakhiani) — 22–28 febbraio 2026, Caucaso
  • Fieberbrunn Pro (Wildseeloder) — 5–10 marzo 2026, Austria
  • YETI Alaska Haines Pro — 15–22 marzo 2026, Alaska, USA (Finale 1)
  • YETI Xtreme Verbier — 28 marzo–5 aprile 2026, Svizzera (Finale 2)

Le singole tappe: caratteristiche, sfide e atmosfera

Baqueira Beret — apertura ad alta intensità

Val d’Aran dà il via alla stagione con pendii ripidi e ampie zone di powder. Il Tuc de Bacivèr è noto per la sua varietà e per offrire linee spettacolari ai giovani talenti e ai veterani in cerca di punti.

Val Thorens — adrenalina alle alte quote

La Cime Caron, sulle Tre Valli, è una parete che favorisce creatività e controllo. L’altitudine e il pubblico locale creano un clima elettrico attorno alla gara.

Georgia (Tetnuldi / Kakhiani) — la tappa selvaggia del Caucaso

Il Tetnuldi e il versante Kakhiani offrono gradienti impegnativi e caratteristiche naturali uniche. Isolamento e ospitalità georgiana rendono la trasferta indimenticabile.

Fieberbrunn — l’ultima prova prima del taglio

Il Wildseeloder è l’ultimo banco di prova prima della selezione per le Finali. Qui ogni scelta di linea pesa e il pubblico austriaco accende la competizione.

Qualificazioni: il sistema che decide chi continua

Dopo le prime quattro gare, la classifica finale si basa sui migliori risultati raccolti. Ogni rider conserva i punti dei tre piazzamenti migliori.

  • I risultati vengono ordinati e sommati secondo il ranking della stagione.
  • Il regolamento prevede che solo il 60% dei concorrenti passi oltre.
  • Chi non supera il taglio perde la possibilità di giocarsi il titolo alle Finali.

Le Finali a confronto: Haines e Verbier, due mondi opposti

Le due prove finali sono pensate come sfide complementari. La prima esalta la backcountry estrema, la seconda mette all’angolo la precisione tecnica più pura.

YETI Alaska Haines Pro — spines e neve infinita

Dal 15 al 22 marzo 2026, Haines torna ad ospitare la prima finale. Pareti ripide, spine sovrastanti e campi di powder senza fine fanno di questa tappa una vera prova di resistenza e inventiva.

YETI Xtreme Verbier — il giudizio finale al Bec des Rosses

Dal 28 marzo al 5 aprile 2026 la stagione si conclude sul Bec des Rosses. Con pendenze superiori ai 50 gradi e cornicioni, questa parete è il banco di prova definitivo. Qui non ci sono errori tollerati.

Come seguire il tour e contenuti esclusivi

Tutte le tappe saranno trasmesse in streaming sul sito ufficiale del Freeride World Tour. Oltre alle dirette, il portale propone interviste, approfondimenti e filmati dietro le quinte.

  • Live streaming integrale di ogni gara.
  • Interviste esclusive con i protagonisti.
  • Copertura social con clip e highlight in tempo reale.

Perché questa edizione è attesa

La combinazione di luoghi storici e nuove sfide rende il 2026 particolarmente appetibile. Ritornano sedi iconiche e cresce l’attesa per chi saprà dominare sia la natura selvaggia che le pareti tecniche.

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