Il Para Bowls sarà uno dei protagonisti di Glasgow 2026, con otto nazioni pronte a misurarsi su prati al chiuso scozzesi. L’annuncio delle squadre ha riacceso l’attesa e conferma come lo sport adattato resti centrale nella visione inclusiva dei Commonwealth Games.
Chi gareggerà e in quali prove: elenco completo delle nazioni
Otto Paesi si contenderanno i titoli nelle tre categorie confermate per il programma para. Le federazioni partecipanti rappresentano un mix di potenze consolidate e nuovi ingressi.
- Australia
- Inghilterra
- Malaysia
- Nuova Zelanda
- Singapore
- Sudafrica
- Galles
- Scozia (nazione ospitante)
Le competizioni ufficiali prevedono:
- coppie femminili B6-8
- coppie maschili B6-8
- coppie miste B2-3
Calendario e dimensione dell’evento a Glasgow
Le gare di Para Bowls sono programmate dal 24 luglio al 2 agosto 2026. I Giochi ospiteranno circa 3.000 atleti provenienti da 74 nazioni e territori.
- Oltre 200 medaglie assegnate
- 47 eventi para distribuiti in 6 sport
- Programma integrato che mette lo sport adattato al centro
Il valore dell’evento: inclusione e innovazione
La direzione sportiva del Commonwealth ha sottolineato come il programma integrato sia il cuore della manifestazione. L’adozione del formato indoor per il Para Bowls è vista come un passo avanti.
Glasgow 2026 vuole mettere in luce atleti di alto livello e garantire ambienti competitivi e spettacolari. L’organizzazione ritiene che l’ambientazione al chiuso amplifichi l’esperienza per pubblico e atleti.
Radici e crescita: breve storia del Para Bowls ai Commonwealth
Il Para Bowls compare per la prima volta come sport dimostrativo nel 1994 e diventa disciplina ufficiale a Manchester 2002. Da allora è presente regolarmente ai Giochi.
- Glasgow 2014: presenza consolidata
- Gold Coast 2018: conferma del format
- Birmingham 2022: tre titoli assegnati
- Glasgow 2026: stesso schema a tre discipline
Debutto e ritorni significativi
Tra le novità più rilevanti per il 2026 ci sono il ritorno della Malaysia e il primo ingresso di Singapore nel Para Bowls ai Commonwealth.
- Malaysia: torna in gara dopo l’ultima partecipazione del 2014. In passato ha conquistato medaglie, segno di tradizione nel settore.
- Singapore: debutto storico che testimonia l’allargamento internazionale della disciplina.
- Australia, Inghilterra, Nuova Zelanda, Scozia, Sudafrica e Galles: presenza continua dal 2002, indicatori di programmi di sport adattato stabili.
Voci dai team e dagli organizzatori
Le reazioni delle delegazioni mostrano entusiasmo e ambizione. I dirigenti tecnici e i manager delle squadre parlano di opportunità per crescere e di atmosfera unica dei Giochi.
- La responsabile performance di Bowls Australia ha espresso fiducia nell’energia che solo i Commonwealth riescono a generare.
- Il team operativo dell’edizione scozzese ha definito il Para Bowls un esempio lampante dell’impegno verso l’inclusione.
- Gli organizzatori rimarcano che la prima conferma ufficiale di Glasgow riguarda proprio una disciplina para, a sottolineare le priorità del programma.
Cosa aspettarsi sul campo: tattica, precisione e spettacolo
Le tre discipline valorizzano tecnica, strategia e lavoro di squadra. Il formato a coppie premia intesa e controllo della partita.
Il pubblico può attendersi partite tirate, cambi di ritmo e momenti di grande abilità. L’ambiente indoor promette condizioni costanti e spettacolo.
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Andrea Fontana è giornalista atletica leggera. Con sette anni di esperienza, segue Diamond League, Mondiali e Giochi Olimpici. I suoi articoli esaltano prestazioni, record e storie di atleti di fama mondiale. Il suo stile preciso ti immerge in ogni impresa.