Giornata storica a Mandalika: José Antonio Rueda alza al cielo il titolo Moto3 dopo una corsa convulsa interrotta da una bandiera rossa. Tra sorpassi, cadute e penalità, il Gran Premio Pertamina d’Indonesia ha deciso il campionato con colpi di scena fino all’ultimo giro.
Avvio scattante: chi prende il comando e il primo scompiglio
Alla partenza la folla assiste a sorpassi ravvicinati. Joel Kelso scatta davanti al gruppo, ma la situazione si evolve subito. Dietro di lui si posizionano David Muñoz e il poleman Adrian Fernandez.
- Joel Kelso prende la testa alla prima curva.
- David Muñoz e Adrian Fernandez restano nel gruppo di testa.
- José Antonio Rueda parte più indietro, intorno alla 12ª posizione.
Nei primi giri il gruppo di testa è folto, con numerosi cambi di posizione. Al quinto giro si verifica un primo contatto tra Muñoz e Ángel Piqueras. Poco dopo Kelso esce di scena per una caduta che rimescola le carte.
La progressione decisiva di Rueda verso il titolo Moto3
Con il passare dei giri José Antonio Rueda avanza con calma, recuperando terreno fino a inserirsi nei piazzamenti utili per il podio. Nel frattempo, il suo diretto inseguitore per la classifica, Ángel Piqueras, perde posizioni e scende in zona punti più arretrata.
Tra gli avversari più pericolosi per Rueda figurano Adrian Fernandez, Máximo Quiles e David Muñoz, oltre al compagno di squadra Alvaro Carpe. La lotta resta serrata e rende la corsa imprevedibile.
Penalità, errori e lo scontro che cambia la gara
Nel finale emergono tensioni: Quiles e Piqueras ricevono una Long Lap Penalty. La situazione in pista si fa tesa, con numerosi tentativi di sorpasso tra i protagonisti.
Lo scontro decisivo
Negli ultimi passaggi Adrian Fernandez e David Muñoz entrano in contatto. Muñoz cade dopo l’urto; Fernandez finisce sotto investigazione da parte dei commissari. Subito dopo viene esposta la bandiera rossa, che interrompe la gara e chiude la corsa prima del previsto.
Il verdetto di Mandalika: Rueda campione del mondo Moto3
Con la corsa sospesa e i risultati congelati, la vittoria va a José Antonio Rueda, che conquista così il suo primo titolo iridato in Moto3. È la nona vittoria stagionale per il pilota del team Red Bull KTM Ajo.
Rueda diventa campione del mondo Moto3 al Pertamina Mandalika Circuit, dopo una prova fatta di pazienza, progressioni e nervi saldi nei momenti chiave.
Il podio e la top ten del gran premio d’Indonesia
Sul podio salgono anche piloti italiani e giovani emergenti, in una classifica che riflette la giornata ricca di colpi di scena.
- José Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo) — vittoria e titolo mondiale
- Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse)
- Guido Pini (Liqui Moly Dynavolt Intact GP)
- Máximo Quiles (CFMOTO Aspar Team)
- Jacob Roulstone (Red Bull KTM Tech3)
- Adrian Fernandez (Leopard Racing)
- Ángel Piqueras (Frinsa – MT Helmets – MSI)
- Ryusei Yamanaka (Frinsa – MT Helmets – MSI)
- Stefano Nepa (Angeluss MTA Team)
- Joel Kelso (LEVELUP – MTA)
Quiles e Piqueras hanno scontato penalità durante la gara. Muñoz, coinvolto nello scontro finale, non ha potuto completare la corsa.
Reazioni in pista e riflessi per il campionato
Squadre e piloti hanno reagito con emozione alla chiusura anticipata. I team tecnici analizzeranno i contatti e le penalità per capire eventuali ricorsi o provvedimenti.
- Il team Red Bull KTM Ajo celebra il titolo con Rueda.
- Leopard Racing attende l’esito delle indagini su Fernandez.
- Liqui Moly Dynavolt Intact GP deve fare i conti con la caduta di Muñoz.
Cosa resta di Mandalika per gli appassionati Moto3
Il Gran Premio Pertamina d’Indonesia entra negli annali per la conclusione brusca e per il trionfo iridato di un giovane talento spagnolo. La pista di Mandalika ha offerto spettacolo e tensione fino all’ultimo metro utile.
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Francesco Greco è giornalista MotoGP. Da sei anni copre ogni Gran Premio, da Jerez a Phillip Island. I suoi articoli mescolano cronos, innovazioni tecniche e interviste ai piloti. Il suo stile conciso ti fa percepire l’adrenalina della pista.
