Una serata amara per il tennis italiano ad Almaty: Luca Nardi lascia il campo al primo turno dell’Atp 250 contro l’ungherese Maroszan, sconfitto in due set. Il match, deciso da alcuni passaggi cruciali, offre spunti tattici e rimpianti per l’azzurro, eliminato con il punteggio di 7-6; 6-3.
Come è andata la partita: ritmo, errori e opportunità
Il confronto è stato segnato da oscillazioni di rendimento. Entrambi i giocatori hanno avuto occasioni, ma a fare la differenza è stata la gestione dei momenti chiave da parte dell’ungherese.
- Maroszan ha ottenuto il primo break e ha imposto il suo ritmo nei game iniziali.
- Nardi ha reagito, recuperando terreno e portando il set al tiebreak.
- Nel secondo set la partita è scivolata nelle mani di Maroszan grazie a un avvio brillante.
Primo set: il tiebreak che cambia l’inerzia
Il primo parziale è stato equilibrato e deciso ai punti. Dopo un break iniziale, la rimonta di Nardi ha rimesso tutto in gioco.
Fasi salienti
- Maroszan ha sfruttato alcuni errori di Nardi per portarsi avanti sul 3-1.
- L’azzurro ha saputo reagire, strappando il servizio all’avversario nel momento giusto.
- Il set è arrivato al tiebreak, dove la maggiore concentrazione dell’ungherese è emersa.
Nel mini parziale decisivo, Maroszan ha prevalso 7 punti a 3, approfittando anche di qualche doppio fallo e di scelte sbagliate dell’azzurro nei punti cruciali.
Secondo set: Nardi perde il controllo
All’inizio del secondo set Nardi è sembrato sotto pressione. Errori gratuiti e qualche servizio mancato hanno favorito l’allungo dell’avversario.
- Break immediato per Maroszan che ha sfruttato un momento di fragilità di Nardi.
- Nonostante un ace che ha evitato il doppio break, l’azzurro non è riuscito a recuperare continuità.
- Il secondo break dell’ungherese ha messo fine alla partita.
La chiusura sul 6-3 ha certificato la superiorità complessiva dell’ungherese nella seconda frazione.
Elementi tecnici e chiavi tattiche del match
Più che i numeri, hanno contato i momenti di tensione. Alcuni aspetti tecnici e tattici hanno inciso in modo decisivo sull’esito.
- Servizio: Nardi ha alternato buoni vincenti a doppi falli nei momenti topici.
- Gestione dei punti: Maroszan è stato più solido nello scambio prolungato.
- Pressione nei game di risposta: l’ungherese ha saputo capitalizzare le poche chance con maggiore freddezza.
In particolare, la gestione del tiebreak e la capacità di mantenere la propria battuta nel secondo set sono risultate decisive.
Cosa cambia dopo Almaty: impatto sul ranking e sul torneo
Con la vittoria, Maroszan avanza agli Ottavi di finale dell’Atp 250 di Almaty. Per Luca Nardi l’esperienza si chiude qui, con spunti per lavorare sui punti deboli emersi.
- Maroszan approda al prossimo turno con fiducia e ritmo di gioco.
- Nardi dovrà rivedere alcuni meccanismi al servizio e la gestione dei punti decisivi.
- Il torneo guadagna un protagonista in più nella parte alta del tabellone.
I momenti da rivedere e le opportunità per il futuro
La partita lascia indicazioni precise su dove migliorare e su cosa consolidare. Il confronto ad Almaty può diventare una lezione utile per Nardi.
- Maggiore costanza nei game di risposta e nelle fasi finali dei set.
- Lavoro sul servizio per evitare doppi falli nei punti chiave.
- Migliorare la gestione emotiva nei tiebreak e nei game decisivi.
Articoli simili
- Shelton ipoteca le ATP Finals: Cobolli sconfitto
- Darderi batte Nishioka all’esordio: colpo grosso all’ATP 500 Tokyo
- Sinner ai quarti a Pechino: batte l’ottimo Atmane
- Berrettini fuori a Tokyo: Ruud passa il turno
- Musetti eliminato a sorpresa a Cincinnati: Bonzi trionfa in rimonta!

Matteo Conti è giornalista tennis. Da cinque anni segue i Grandi Slam, i circuiti ATP e WTA. I suoi articoli offrono analisi tattiche e reportage esclusivi con i protagonisti. Il suo stile conciso ti porta nel vivo di ogni match.