Pesaro sorprende la Fortitudo al PalaDozza: 81-74

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Una prestazione solida e senza timori ha permesso alla Victoria Libertas Pesaro di uscire vittoriosa dal PalaDozza. Il 81-74 finale interrompe la striscia positiva della Fortitudo Flats Service Bologna e rilancia i biancorossi in classifica.

La svolta: Pesaro prende il controllo

Il match ha avuto un punto di svolta netto nel secondo quarto. Pesaro ha piazzato un parziale che ha cambiato l’inerzia della partita, sfruttando la maggiore lucidità e le difficoltà offensive dei padroni di casa. La Flats Service, con rotazioni ridotte, non è riuscita a reagire subito.

Le fasi salienti dell’incontro

  • Primo quarto combattuto, Bologna avanti di tre punti.
  • Secondo quarto dominato dai biancorossi con un 23-6 di parziale.
  • Terzo periodo con Pesaro fino al +19.
  • Nel finale la Fortitudo ha tentato la rimonta, arrivando a -4.
  • Gli errori dalla linea di tiro libero hanno arrestato il recupero bolognese.

Protagonisti e numeri da annotare

In casa Pesaro sono stati cinque i giocatori in doppia cifra, nonostante l’assenza di Kay Felder. In evidenza sono risultati Regimantas Miniotas con 14 punti e 9 rimbalzi e Niccolò Virginio con 14 punti.

Statistiche chiave

  • Victoria Libertas Pesaro: equilibrio offensivo e solidità a rimbalzo.
  • Fortitudo Bologna: solo tre giocatori oltre i 10 punti.
  • Top scorer bolognesi: Paulius Sorokas 20 punti e 14 rimbalzi, Lee Moore 19, Samuele Moretti 12.

I problemi della Fortitudo e l’impatto delle assenze

Bologna è arrivata alla sfida con rotazioni limitate per via delle assenze di Anumba, Mazzola e Benvenuti. Il turno supplementare a Milano ha lasciato tracce di fatica. Nel primo tempo i biancoblu hanno segnato poco e la percentuale dal campo è calata.

Le scelte tattiche di Pesaro

La squadra ospite ha sfruttato le penetrazioni e il gioco dentro-fuori. Virginio ha accelerato nel secondo quarto. Il collettivo ha legato le azioni in transizione e in half-court, ottenendo il vantaggio decisivo.

I momenti che hanno deciso la partita

Nel terzo quarto Pesaro ha toccato il massimo vantaggio. Le due triple di Moore hanno riacceso la Fortitudo e riaperto la gara. I minuti finali sono stati nervosi e decisi dalla precisione ai liberi.

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