Champions League e NBA Europe: rivoluzione del basket in arrivo?

Por

L’ASVEL Villeurbanne starebbe pianificando una rivoluzione sportiva e societaria: dopo anni in EuroLega, il club di Tony Parker potrebbe lasciare la massima competizione europea al termine della stagione 2025-26 per approdare nella Basketball Champions League, con l’obiettivo di inserirsi poi nel progetto NBA Europe promosso dalla NBA e da FIBA.

Perché l’ASVEL valuterebbe l’uscita dall’EuroLega

Dietro la scelta ci sono motivazioni economiche e strategiche. La partecipazione all’EuroLega ha comportato costi significativi e perdite operative. Il club pretende più sostenibilità finanziaria senza rinunciare all’ambizione sportiva.

  • Riduzione dei costi: meno trasferte e calendari differenziati.
  • Maggiore equilibrio economico: sponsorizzazioni e diritti TV più sostenibili.
  • Prospettiva di crescita alternativa: inserirsi in una rete che guarda al futuro del basket europeo.

Il salto nella Basketball Champions League: cosa cambierebbe

La BCL offre un modello competitivo diverso dall’EuroLega. Per alcuni club rappresenta un’opportunità per restare competitivi e riorientare il bilancio.

Vantaggi sportivi e commerciali

  • Aumento della competitività interna al roster.
  • Visibilità su piattaforme alternative e mercati emergenti.
  • Maggiore attenzione alle partnership locali e regionali.

L’esempio recente dell’ALBA Berlino, approdata alla Basketball Champions League, viene citato come modello praticabile.

Il progetto NBA Europe: un obiettivo ambizioso

La NBA e la FIBA stanno elaborando una nuova lega europea. L’idea è creare una società con 12 franchigie fondatrici, scelte tra i club più solidi sul piano sportivo e commerciale.

Come potrebbe inserirsi l’ASVEL

  • Partecipazione come club fondatore in una lega strutturata sul modello NBA.
  • Accesso a risorse finanziarie, marketing e know-how internazionale.
  • Collaborazioni con l’ecosistema NBA per sviluppo giovani e broadcasting.

Secondo fonti, incontri recenti a Londra tra dirigenti NBA e Tony Parker avrebbero rafforzato i contatti per un possibile ingresso dell’ASVEL nel progetto.

La posizione dei rivali e le reazioni in Europa

Non tutti i club condividono lo stesso orientamento. Alcune squadre continuano a privilegiare la permanenza in EuroLega e guardano con scetticismo al nuovo format.

  • AS Monaco: scelta opposta, intenzione di restare nella competizione tradizionale.
  • Altri club: valutazioni differenziate in base a stabilità finanziaria e interessi commerciali.

Il dibattito coinvolge non solo le società ma anche tifosi, broadcaster e federazioni.

Implicazioni per tifosi, sponsor e calendario europeo

Un possibile addio dell’ASVEL all’EuroLega avrebbe effetti pratici sul calendario e sugli accordi di visibilità. Sponsor e partner commerciali valuterebbero nuove opportunità e rischi.

  • Ridistribuzione dei diritti TV e dei ricavi di mercato.
  • Riprogettazione delle tournée internazionali e promozioni locali.
  • Effetto domino su altre società che potrebbero riconsiderare la loro partecipazione.

Articoli simili

Vota questo articolo
Leggi anche  Gallinari rifiuta Antonini: Trapani Shark sotto choc

Lascia un commento

Share to...