Hugh Jackman rivela il suo regime drastico: ecco come si prepara a tornare Wolverine in Deadpool 3

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Il ritorno di Wolverine? Più che artigli, serve forza di volontà… e una dieta d’acciaio inox! Hugh Jackman ci riprova: a 55 anni, il celebre attore australiano mostra il suo regime alimentare drastico mentre si prepara per Deadpool 3. Il tutto condito da qualche ironia e vagonate di broccolo (forse troppe).

Hugh Jackman: 2024, un anno con artigli (e forchette) affilati

L’anno 2024 segna una tappa fondamentale nella carriera (e nei bicipiti) di Hugh Jackman. A distanza di 24 anni dalla sua prima interpretazione di Wolverine, il leggendario supereroe dagli artigli retrattili degli X-Men, l’attore di origine australiana indossa nuovamente il costume che lo ha reso una vera icona della cultura pop.

Il motivo? Il terzo capitolo di Deadpool, dove Jackman dividerà la scena con Ryan Reynolds. Il film debutterà nelle sale cinematografiche il prossimo 26 luglio, ma, per il momento, i dettagli sulla trama rimangono top secret. Quello che invece non resta nascosto è l’impegno fisico di Jackman: l’attore ha infatti offerto ai fan, lo scorso 14 gennaio tramite Instagram, una sbirciatina esclusiva nella sua preparazione da supereroe. Un backstage che mette (quasi) più fame che voglia di allenarsi!

Una dieta che non lascia scampo… nemmeno alla fame

Se qualcuno pensava che la trasformazione in Wolverine si limitasse a qualche flessione e posa davanti allo specchio, dovrà ricredersi. Jackman ha svelato i dettagli esatti del suo piatto tipo, adottato per diminuire la massa grassa senza sacrificare i muscoli che tanto fanno sospirare il pubblico al cinema.

Nelle storie condivise, ecco la prima “merenda da supereroe”: una scatola d’acciaio inox che contiene tre microscopiche fette di pesce bianco, una miscela di asparagi e broccoli (sì, proprio loro!), visibilmente lessati o cotti al vapore, e un’unica rondella di limone a decorare.

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Ma non è finita qui! Nella foto successiva gli ingredienti si restringono anche nelle porzioni: una sola fetta di pesce bianco e qualche asparago verde saltato in padella. Terzo tempo, terza portata (si fa per dire): niente più pesce bianco, la scena è tutta per una cucchiaiata di formaggio fresco, stavolta accompagnata da, indovinate un po’, broccoli.

  • Pesce bianco in quantità minima
  • Asparagi e broccoli (a volontà, o quasi…)
  • Formaggio fresco come alternativa proteica
  • Porzioni misurate al millimetro

Il tutto senza salse, condimenti misteriosi o pane da intingere. Ministri della dieta, vi prego, abbiate pietà!

“If you know, you know”: tra ironia e disciplina

Accompagnando una delle sue foto, Hugh Jackman ha scritto “If you know, you know”, un modo di dire inglese scelto per complicità. L’equivalente francese sarebbe TMTC, l’abbreviazione di “toi-même tu sais”: insomma, un’allusione condivisa. Qui l’attore sembra tanto compatire chi, come lui, affronta il rigore di un’alimentazione ultra disciplinata, quanto auto-prendersi un po’ in giro sulle porzioni più tristi di un matrimonio in bianco… di broccoli.

L’effetto? I fan, sportivi e aspiranti Wolverine, si uniscono in un grande abbraccio collettivo, a metà tra l’ammirazione e la solidarietà. E si potrebbe giurare che, dopo quello scatto, il reparto ortofrutta abbia vissuto un boom di richieste di broccoli da veri eroi.

Appuntamento al cinema… e in cucina!

Ora, prima di improvvisarsi X-Men davanti ai fornelli, serve pazientare ancora qualche mese per vedere se lo sforzo di Jackman darà frutti (o meglio, fibre vegetali) sul grande schermo. Un risultato che promette di essere impressionante, anche se i dettagli della trama restano segreti. Una cosa è certa: la trasformazione fisica di Hugh Jackman riflette sacrificio e disciplina, ma anche una certa ironia nel “mangiar magro”.

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La morale? Che siate pronti a pesare i broccoli o semplicemente a gustarvi lo spettacolo in sala, il vero superpotere resta sempre la costanza… o, come dice lui, “If you know, you know”. Per il resto, occhi aperti il 26 luglio!

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