La nuova avventura della Trapani Shark prende il via domani a Trieste, con una stagione che mescola il campionato di Serie A e il debutto internazionale in Basketball Champions League. L’appuntamento arriva dopo un precampionato segnato da imprevisti e da un roster mai al completo, ma con la voglia di misurarsi subito ai massimi livelli.
Calendario iniziale: partenza a tutto gas tra A e Europa
I primi impegni mettono di fronte la squadra a rivali molto esperti. Nei primi giorni la Trapani affronterà sfide che possono indirizzare l’umore della stagione.
- Esordio in campionato: trasferta contro Trieste.
- Subito dopo: debutto europeo contro Tenerife nella Basketball Champions League.
- Incontri successivi: partita complessa con una Venezia rinforzata e trasferta turca contro Tofas Bursa.
Perché queste gare contano
Questi match non sono solo prove singole. Costruiranno fiducia e daranno indicazioni sul livello competitivo della squadra in Italia e in Europa.
Infermeria e scelte di formazione: nodi da sciogliere
Il gruppo di Jasmin Repesa non è al completo. Alcuni giocatori chiave restano ai box e ci sono dubbi sull’utilizzo di altri.
- Matthew Hurt è fermo per infortunio.
- Fabrizio Pugliatti è ancora in fase di recupero.
- La presenza di JD Notae contro Trieste è incerta a causa di un problema muscolare.
Repesa ha sottolineato la difficoltà di preparare le partite senza la rosa al completo. Ha invitato squadra e tifosi a concentrarsi sulle soluzioni pratiche e non sulle assenze.
Giorni decisivi per i recuperi: lo staff medico lavorerà per riportare i giocatori a disposizione rapidamente. La gestione fisica sarà fondamentale nelle prime settimane.
La filosofia del coach: difesa come base del successo
Repesa punta su un equilibrio chiaro: spettacolo offensivo, ma con la difesa come elemento centrale. Vuole una squadra capace di intrattenere e vincere.
- Intensità difensiva come fattore decisivo.
- Attacco che coinvolga il pubblico e generi continuità.
- Gestione degli spazi per sfruttare l’esperienza del gruppo.
La mentalità è competitiva. Repesa ha evidenziato l’importanza di affrontare ogni partita con sacrificio e disciplina. L’obiettivo è rendere la difesa una firma della squadra.
Rosa e leadership: più esperienza ma ancora prove da superare
Rispetto alla stagione precedente, il roster presenta elementi più maturi. Questo è un vantaggio nelle competizioni lunghe.
- Giocatori esperti per sostenere momenti difficili.
- Giovani con spazio per crescere e adattarsi al livello europeo.
- Ruoli da consolidare sul parquet, soprattutto in assenza di alcuni titolari.
La convivenza tra esperienza e freschezza potrà dare equilibrio, se il gruppo riuscirà a mantenere continuità fisica e mentale.
Obiettivi pratici: cosa può chiedere la Trapani Shark
La stagione ha due binari chiari: ottenere risultati importanti in Serie A e acquisire credenziali in Champions League.
- Confermare la competitività nel campionato italiano.
- Acquisire esperienza internazionale partita dopo partita.
- Mantenere alta l’intensità difensiva per incidere nei momenti decisivi.
La strada sarà dura, ma il gruppo ha mostrato volontà e unità. Le prime settimane diranno molto sul potenziale reale della squadra nella doppia sfida tra campionato e Europa.
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Davide Ricci è giornalista basket. Da nove anni copre NBA, EuroLeague e Coppa del Mondo FIBA. Le sue analisi strategiche e interviste alle star arricchiscono la lettura. Il suo stile chiaro illumina le dinamiche di ogni partita.