Nella notte operazione ad ‘Alto impatto’ della Polizia di Stato

 Nella notte operazione ad ‘Alto impatto’ della Polizia di Stato

Individuato e fermato in viale Monte Kosica un 30 enne pregiudicato che con una pistola (poi rivelatasi giocattolo) aveva minacciato un passante


servizio anticrimine in città, disposto dal Questore ed effettuato dalla Polizia di Stato, mirato alla prevenzione e repressione dei reati in genere e al contestuale controllo del rispetto delle misure anticovid. L’operazione denominata “Alto Impatto”, è stata diretta dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, e ha visto il concorso della Squadra Volante e della Divisione Anticrimine con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato inviati da Reggio Emilia.

I servizi hanno interessato le zone di viale Storchi, via Fabriani e della vicina stazione delle autocorriere, e ancora la zona Tempio e Stazione FS, dove anche la Polfer ha concorso nei servizi. Predisposti posti di controllo sulle direttrici che portano in città, in particolare in zona stadio.

Sono state effettuate verifiche, estese agli avventori, all’interno di alcuni esercizi pubblici nelle aree interessate dai controlli. Non sono state riscontrate irregolarità amministrative o violazioni alle norme Covid.

La Polizia Anticrimine ha controllato 19 persone che erano sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare, per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Verso le 22.30, le pattuglie della Squadra Volante erano in viale Monte Kosica dove una persona aveva segnalato di essere stata minacciata con un’arma da una persona che dopo ricerche è stata rintracciata e fermata. E’ un uomo, di 30 anni, con precedenti: al controllo aveva alla cintola una pistola, rivelatasi successivamente un’arma giocattolo priva di tappo rosso, motivo per cui è stato denunciato a piede libero per i reati di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. La pistola è stata sequestrata perché utilizzata per commettere il reato.

Nell’ambito dell’iniziativa “Stazioni Sicure”, disposto a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, sempre nella giornata di ieri, i servizi del Posto Polfer hanno interessato oltre alla stazione di Modena quella del comune di Castelfranco Emilia, con pattuglie rinforzate per i controlli ai passeggeri, sia alle pensiline. Il servizio è stato mirato a prevenire e reprimere reati predatori in ambito ferroviario.

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