Tesser. “In B gli errori si pagano, non possiamo recriminare nulla”

 Tesser. “In B gli errori si pagano, non possiamo recriminare nulla”

«Questa è la serie B». Una frase che, pronunciata da un tecnico dall’esperienza di Attilio Tesser, riassume alla perfezione il ritorno amaro del Modena tra i cadetti a distanza di sei anni dall’ultima volta. «A differenza della Lega Pro – spiega il mister canarino dopo la sconfitta con il Frosinone – in questo campionato non puoi permetterti errori, altrimenti vieni immediatamente punito. Speravo di poter festeggiare un successo o di rivedere la stessa squadra che tutti avevamo ammirato in Coppa, ma purtroppo non siamo riusciti a ripeterci». Tesser non attribuisce le colpe solo all’emozione legata all’inesperienza di gran parte della sua squadra: «Forse all’inizio abbiamo pagato questo aspetto, ma più in generale credo che nel primo tempo la squadra abbia proprio fatto fatica a prendere in mano la partita e abbia subito un Frosinone molto brillante, con giocatori qualitativi e rapidi. Non siamo riusciti mai ad avere un collegamento tra i reparti e abbiamo faticato, mentre nel secondo tempo anche grazie ai cambi ho visto un Modena diverso, che nell’economia delle occasioni avrebbe anche meritato il pareggio. C’è un po’ di rammarico, ma dobbiamo pensare subito a rialzarci». Chiosa su Azzi: «Ho paragonato la sua situazione a quella vissuta da Raspadori contro di noi. Forse avrà pagato un po’ la tensione all’inizio, ma è cresciuto. Non può giocare tutte le partite come contro il Sassuolo, altrimenti dovrebbe davvero calcare già quei palcoscenici che ho letto in questi giorni… Che resti o che giochi da qualsiasi altra parte, Paulo continuerà a dimostrare tutte le sue grandi qualità».

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