Dionisi: “Atteggiamento ok, sfortunati sul rigore”

Il tecnico dopo il 2-2 al Picco. “Non sono due punti pèersi”

Dopo il pareggio in rimonta contro lo Spezia, mister Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN, raccontando che il risultato e la prestazione lo soddisfano e che il 2-2 è sostanzialmente giusto. Nel finale, il Sassuolo in superiorità numerica avrebbe potuto anche trovare Lla vittoria, ma mister Dionisi– intervenuto in zona mista dopo il match- si dice comunque soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi: “In una partita come questa, possiamo anche dire di aver perso due punti, ma ciò che più conta è l’atteggiamento e di quello sono molto contento. È stata una settimana impegnativa – prosegue – oggi potevamo fare una prestazione più intensa nel primo tempo. Siamo ripartiti ogni tanto, in situazioni scolastiche. Non dobbiamo aspettare palle che non arrivano mai. Siamo in crescita e oggi i ragazzi hanno dimostrato di non voler perdere e rimanere attaccati alla partita nonostante la difficoltà. Abbiamo giocato contro Milan e Napoli in questa settimana e non era facile venire a La Spezia, dobbiamo prendere anche il positivo di oggi: essere rimasti attaccati alla partita nonostante un brutto primo tempo”.

Il risultato era forse insperato: “Sapevamo che lo Spezia avrebbe fatto questa partita. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Me la sarei immaginata diversa, ma per come si era messa dobbiamo essere soddisfatti. La partita è stata un po’ soddisfatta per colpa nostra. Nel primo tempo abbiamo toccato palla troppo lentamente ed eravamo lenti e prevedibili, difendevamo male. Le cose negative erano dovute alla testa più che alle gambe. Invece nel secondo tempo ci siamo sbloccato. Peccato per il gol, banale. Dobbiamo essere soddisfatti per il risultato ottenuto. È andata un po’ come col Napoli”.

Gli errori sono ben individuati: “Dobbiamo migliorare nella lettura del gioco, spesso rallentiamo senza che ce ne sia bisogno. Le squadre che non concedono spazio ti mettono in difficoltà. Dobbiamo migliorare nel non concedere nel creare, non possiamo giocare senza difenderci. Ogni nostro errore corrispondeva a una loro ripartenza alla quale non ci facciamo trovare pronti. Ed è un errore sul quale ogni tanto toriamo. Poi siamo stati bravi. Non era facile per il pubblico e il clima che c’è qua. Nonostante tutto abbiamo fatto la partita. Dobbiamo essere bravi a far tutto e ad accettare tutto”.

Il Sassuolo è emerso tardi: “Siamo venuti fuori nel secondo tempo. Stiamo lavorando sull’attaccare gli spazi. Tante volte il nostro gioco non paga, specie con le squadre attendiste. Centralmente a volte siamo aperti. Questo è stato il primo tempo. Magari esci tante volte ma quando non lo fai loro vanno in porta. Lo Spezia è stato bravo a creare sulle ripartenze. Dobbiamo migliorare su questo. E non nascondo che è la prima volta che mi sono arrabbiato davvero a fine primo tempo. Poi i ragazzi si sono arrabbiati nel secondo. Lo Spezia è una squadra viva, che gioca. Però poi siamo stati in grado di dimostrare che abbiamo giocatori bravi”.

Infine qualche parola su Raspadori “Giacomo è stato determinante, anche nel passaggio, ha finalizzato, ha concluso molte volte, ha trovato ottime combinazioni davanti. Non l’avevamo preparata per quello che è successo. Speriamo di aiutare i nostri giovani a crescere, hanno tanto qualità. La scelta di lasciar fuori Giacomo è stata fatta in virtù del fatto che lui sia un giocatore importante, uno dei leader. Sapevo che avremmo avuto bisogno di lui e che ci avrebbe dato una mano. Si merita quello che ha fatto. La nota più positiva è che ha messo a posto i conti che lo riguardano. Lui è uno che sa giocare, che cerca il gol ma non vive per il gol. Lui gioca per la squadra e lo ha dimostrato sacrificandosi da esterno. Non stava soffrendo questo momento ma è un ragazzo maturo per l’età che ha e si toglierà tantissime soddisfazioni”.

DIONISI IN SALA STAMPA

“Due punti che non definisco persi perché credo che, giocando così, li recupereremo strada facendo”.

Lo ha detto Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, dopo il pareggio per 2-2 sul campo dello Spezia.

“Ho visto una buona prestazione che dà continuità a quella con il Lecce, anche migliorata nel gioco. Nel primo tempo tanto equilibrio, lo Spezia non ci ha permesso di giocare e abbiamo dovuto alzare la palla più spesso rispetto a quello che vogliamo. Nella ripresa invece avremmo meritato di più e lo abbiamo dimostrato cercando il terzo gol in tante occasioni”.
Per gli emiliani quattro punti in tre partite. “Giocare fuori casa è difficile, soprattutto in un ambiente come il Picco.
Complimenti ai tifosi di casa e anche ai nostri”. Sull’episodio del rigore per lo Spezia, decretato a fine primo tempo dall’arbitro Cosso dopo l’on field review: “Siamo stati sfortunati – dice Dionisi -. Mi hanno spiegato la dinamica, secondo me un giocatore non può che saltare e colpire la palla in quella circostanza. C’era nervosismo nella squadra alla fine del primo tempo, si parlava solo di quel rigore nello spogliatoio. Ma sono stati bravi a resettare e fare una partita all’attacco”. Primo gol per Pinamonti con la nuova maglia. “Non è un longilineo, pesa 88 chili e ha bisogno di giocare partite per recuperare la condizione. Il gol aiuta nel morale ovviamente”.
Dall’altra parte Luca Gotti dice che è stata “una partita dai due volti. Il primo tempo è stato aperto, abbiamo creato e subito come sapevamo sarebbe successo. Mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento dopo il gol subito, ho visto orgoglio.
All’inizio della ripresa eravamo partiti secondo lo stesso stile, ma dopo il 2-2 subito così ci siamo spaventati e diversi giocatori sono andati fuori giri”. Questa la lettura di Luca Gotti, tecnico dello Spezia, dopo il 2-2 casalingo contro il Sassuolo. Il pareggio è frutto di un errore clamoroso del portiere Dragowski. “Non l’ho rivisto, ma non puoi sindacare il fatto in sé. Oltretutto nel finale è stato fondamentale nel salvare il risultato”.

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