Bambini in cucina insieme agli chef stellati: domenica con le mani in pasta

 Bambini in cucina insieme agli chef stellati: domenica con le mani in pasta

Bambini in cucina insieme agli chef stellati: ancora domani con le mani in pasta a “Cuochi per un giorno” a Modena
Un weekend ghiotto, per divertirsi e imparare: prosegue anche domani, domenica 2 ottobre, il festival nazionale di cucina per bambini Cuochi per un Giorno. Qui, oltre ad assistere a show cooking di chef stellati, i bambini dai 3 anni in su possono mettersi alla prova preparando piatti come origami di tortellini, mini penne rigate di Mr Datterino, polpetta is magic o miss veggie pie, mentre i più piccoli (24-35 mesi) si cimenteranno con la “baby kitchen”, a loro misura. E poi tanti appuntamenti: spettacoli teatrali, bibri e spazio persino alla nuova tendenza del foraging, ovvero l’utilizzo dei cibi spontanei selvatici in cucina. Parte del ricavato andrà all’Associazione “Comitato Maria Letizia Verga” per offrire assistenza medica e psicologica ai bambini ammalati di leucemia e linfoma e ai clown di corsia di VIP Modena Onlus

Un luogo magico, dove semplici ingredienti si trasformano in prelibatezze: la cucina, vista con gli occhi dei bambini, ha un fascino tutto particolare. Il club la Meridiana di Modena per due intere giornate diventa in una grande cucina e lascia spazio a centinaia di piccoli apprendisti chef con il festival nazionale di cucina per bambini “Cuochi per un Giorno” (www.cuochiperungiorno.it)

Il programma del festival accontenta davvero tutti i gusti: sono ben 15 le ricette e i laboratori in programma, organizzati su due giorni e suddivisi in fasce orarie, dalle 10 alle 19.30. Nel corso delle attività i piccoli chef sono guidati da cuochi e professionisti, sotto la supervisione di esperte animatrici.
I bambini dai 3 ai 12 anni possono scegliere se preparare “l’inventa pizza” come antipasto, se preferiscono cucinare un primo (“Mini penne rigate di Mr Datterino”, “Origami di tortellini”, o “Foliage di lasagnetta d’autunno”), oppure un secondo (“Polpetta is magic!”, “Panpiumino e lo scrigno di tonno”), il contorno “Miss veggie pie”, “Bum bum batticuori” come merenda, o un golosissimo dolce (“E’ l’ora del tiramisù”, “Waffle tra le stelle” o la “Torta del buon compleanno”).
Vengono coinvolti anche i più piccoli: nella Baby-kitchen i bambini dai 24 ai 35 mesi possono preparare “Cece il crackerino”, mentre la cucina dei piccoli sensi è pensata per la fascia dai 15 ai 35 mesi, dove le parole d’ordine sono toccare, annusare e poltigliare.

Sono numerosi i laboratori e le iniziative collateriali, sempre a misura di bambino: grazie al “Visionario” a cura di Gambeinspallateatro, i bambini vengono rapiti dalle trasformazioni delle bolle di sapone: con il naso all’insù possono ammirare queste animelle volanti trasformarsi da piccole a grandi, poi giganti dai mille riflessi colorati e piene di fumo.
La compagnia Krama, mercanti di storie, racconterà invece La vera storia di Coriandolo (domenica alle 15 e alle 17).

Attesissimo (anche da mamme e papà!) il momento degli show cooking con famosi chef da tutta Italia, che si trasformano in vere e proprie lezioni di cucina per coinvolgere anche il piccolo pubblico. Domenica tocca alle cuoche di Roots, ristorante e progetto di inclusione sociale rivolto alle donne migranti di Modena, che qui fanno conoscere la propria cultura (gastronomica e non solo) attraverso il cibo; a seguire Daniele Reponi, il maestro del panino, insieme ad Alessandro Vicenzi, autore della “Banda delle bende” (Franco Cosimo Panini Editore). Apre il pomeriggio la chef e forager Valeria Margherita Mosca, fondatrice di wood*ing wild food lab, che sperimenta l’utilizzo del cibo selvatico per l’alimentazione e la nutrizione umana, insieme a Giuseppe Bertuccio D’Angelo, reporter e youtuber, che ha creato «Progetto Happiness», un grande viaggio per capire come cambia il concetto di felicità nelle diverse culture, nelle diverse tradizioni e religioni. Chiudono Simone Cipriani (chef del ristorante Essenziale di Firenze) e Lucca Cantarin (Maestro pasticcere Ampi, titolare Pasticceria Marisa, San Giorgio delle Pertiche, Padova).

Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione viene infatti devoluto all’Associazione “Comitato Maria Letizia Verga” per offrire assistenza medica e psicologica ai bambini ammalati di leucemia e linfoma. Dalla sua fondazione, la Onlus si occupa di dare sostegno medico e piscologico ai bambini malati di leucemia e alle loro famiglie – presso la Clinica Pediatrica dell’Università Milano Bicocca dell’Ospedale S. Gerardo di Monza – seguendo un approccio olistico, tenendo quindi in considerazione tutti gli aspetti del benessere fisico e psicologico per assicurare ai piccoli pazienti le migliori cure possibili. Non è tutto: charity partner del festival sono anche i clown di corsia dell’associazione VIP Modena Onlus (Viviamo in Positivo Modena Onlus), che portano il sorriso ai piccoli pazienti ricoverati in ospedale e incidono positivamente sui tempi di guarigione. I clown saranno anche al festival con il loro strano abbigliamento, il modo un po’ buffo di camminare e muoversi e la loro energia per strappare un sorriso a tutti i presenti.

Come iscriversi al festival:
I bambini posso accedere presentandosi il giorno stesso presso la sede del festival (Club La Meridiana, Via Sant’Ambrogio 66, a Casinalbo).

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