Pavullo / Imprenditore 60enne rinviato a giudizio per violenza sessuale e maltrattamenti

Un imprenditore sessantenne, titolare di un market a Pavullo, comune sull’Appennino modenese, è stato rinviato a giudizio ieri in tribunale a Modena, con l’ipotesi di reato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti di ex dipendenti.
L’accusa ipotizza che le vittime siano dodici donne tra i 18 ed i 50 anni, sei di loro si sono costituite parti civili. Alcune fra le presunte vittime avrebbero subito violenze e maltrattamenti (compresi gli insulti) per oltre dieci anni. A far scattare l’indagine dei carabinieri, che hanno arrestato l’uomo lo scorso ottobre applicando per lui gli arresti domiciliari, la denuncia di una giovane, che per prima si era rivolta ai militari per una violenza subita in ambito lavorativo da parte dell’uomo. La prossima udienza è stata fissata il 20 marzo, sempre in tribunale a Modena. La ricostruzione di una delle presunte vittime: “Una volta sono entrata nel suo ufficio, mi ha chiuso la porta dietro le spalle e mi ha baciato. Forse pensava fossimo di sua proprietà. Quando i carabinieri mi hanno chiamato, ho capito che era il momento di denunciare”.