La tenda nel segno della musica e di David Foster Wallace

 La tenda nel segno della musica e di David Foster Wallace

Nel programma settimanale i concerti di Mopoke e di Filippo Orefice (col Malaika trio) e il reading musicato dedicato al grande scrittore statunitense

Tanta musica e una serata tra letture e note, nel segno di David Foster Wallace, nel programma settimanale della Tenda, la struttura di viale Monte Kosica che fa capo all’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, dove prosegue il cartellone estivo nel piazzale antistante alla struttura, nel rispetto delle misure anti-Covid. Le iniziative sono a ingresso gratuito; prenotazioni online sul sito www.comune.modena.it/latenda.

Giovedì 22 luglio alle 21.30 sale sul palco il trio Mopoke, per un nuovo appuntamento della rassegna di jazz e contaminazioni “Arts&Jam #9” a cura dell’associazione Muse. Nella loro musica gli opposti – dolcezza e potenza, poesia e cinismo – convivono ma non si scontrano, a metà strada tra il post-rock e il jazz europeo: il gruppo presenta “Trovare”, album d’esordio della band uscito di recente per l’etichetta Kandinsky Records.

Ancora musica venerdì 23 alle 21 col primo appuntamento della rassegna “Orbite”, un inedito format live di musica contemporanea che si muove sulla linea di confine fra jazz e sperimentazioni sonore d’avanguardia, nato dalla collaborazione fra le associazioni Muse (curatrice della rassegna Arts&Jam) e Lemniscata (curatrice di Node Festival). Sul palco Filippo Orefice e il suo Malaika trio, combo jazz senza basso che propone musica originale spesso combinata con assoli in forma libera e improvvisazione tematica, oltre che più strutturata e tradizionale.

Il programma settimanale si conclude sabato 24 alle 21 col terzo e ultimo appuntamento della serie di reading musicati “Wild Lost & Beat”, a cura del collettivo artistico SquiLibri. Protagonista della serata è David Foster Wallace, uno dei principali interpreti della sua generazione, una straordinaria “voce” della letteratura statunitense degli ultimi trent’anni, frammentata, ibrida, estremamente contemporanea, capace di una produzione enciclopedica tra romanzi, racconti, saggi e reportage che costruiscono col lettore una relazione intima ed esclusiva, nonostante il distacco da osservatore con cui Wallace spiega come reggere l’urto dell’onda della cultura contemporanea. Nel corso della serata, i testi di Wallace sono recitati da Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Francesco Rossetti e Luca Zirondoli, accompagnati dalle musiche a cura di Claudio Luppi.

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