STAFFETTA DELLA STELLA, GLI ULTIMI 42 KM ALLA FRATELLANZA

 STAFFETTA DELLA STELLA, GLI ULTIMI 42 KM ALLA FRATELLANZA

Sabato 30 ottobre al campo scuola di via Piazza l’iniziativa che concluderà il progetto di solidarietà: in pista anche il sindaco Muzzarelli e l’arcivescovo Castellucci

Manca soltanto la distanza di una maratona, “appena” 42 chilometri e 195 metri, per coprire l’ultimo tratto della distanza tra Modena e Betlemme nell’ambito della “Staffetta della Stella” che lega le due città. E non poteva essere che un luogo di sport, il campo scuola della Fratellanza di via Piazza, a ospitare, nel pomeriggio di sabato 30 ottobre, l’evento che concluderà l’iniziativa benefica a favore del Caritas baby hospital e l’Hogar Nino Dios della città della Natività.

A partire dalle 14.30, infatti, 57 persone, tra cui il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e Nonantola e vescovo di Carpi, parteciperanno all’appuntamento che rappresenterà l’arrivo simbolico a Betlemme, permettendo quindi di portare a termine il percorso di 3.720 chilometri compiuto nelle scorse settimane da centinaia di cittadini, sportivi e non, e di raggiungere l’obiettivo del progetto di solidarietà.

In particolare dall’avvio dell’iniziativa, il 2 ottobre, e fino a oggi, 170 persone hanno percorso un tratto di strada (ma c’è anche chi lo ha fatto a nuoto), indossando la maglietta predisposta ad hoc e testimoniando la partecipazione con una fotografia poi pubblicata sulla pagina facebook “Un ponte verso Betlemme”. Ora rimane appunto da completare l’ultimo tratto dei 3.720 chilometri complessivi, che è stato “affidato” a 53 personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, della società civile, religiosa e militare: insieme, percorrendo 800 metri a testa, ovvero due giri di pista, contribuiranno a completare la staffetta. Infine l’ultimissimo segmento, 195 metri, sarà percorso dal sindaco, dall’arcivescovo e dalle due madrine dell’edizione 2021, l’atleta paralimpica Rita Cuccuru, olimpionica di paratriathlon che vive a Maranello, e la ciclista di Serramazzoni Rachele Barbieri, specialista su strada e su pista, anche lei alle olimpiadi di Tokyo la scorsa estate. “Sarà per tutti un arrivo ideale a Betlemme – spiegano gli organizzatori – anche per rafforzare il messaggio che è necessario costruire ponti e non muri, per ricercare la pace e la fratellanza tra le popolazioni di Terra Santa”.

L’elenco delle 170 persone che hanno partecipato attivamente al progetto è variegato e comprende soprattutto cittadini che hanno a cuore la “Staffetta”, in alcuni casi accompagnati dal proprio cane; ma non sono mancati sportivi, amministratori pubblici e personalità di numerosi settori della società civile. Hanno espresso concreta vicinanza all’iniziativa pure intere squadre sportive professioniste come il Sassuolo Calcio, che ha aderito ha aderito in occasione della partita di serie A contro il Venezia “contribuendo” con i 112,288 chilometri percorsi in campo dagli atleti neroverdi, il Modena Calcio, che ha portato in “dote” le distanze percorse dai gialloblù nella partita in trasferta di serie C a Olbia, lo staff del Modena Volley, a partire dall’allenatore Andrea Giani.

Il “testimone” della seconda edizione della Staffetta è stato realizzato e donato all’associazione dall’orafo Luca Errico, mentre l’artigiano presepista Mario Accurso donerà a “Un Ponte verso Betlemme” un presepe artistico napoletano realizzato all’interno di un guscio di un ostrica per partecipare alla raccolta fondi. La “Staffetta della Stella”, come già la “Partita della Stella”, è promossa e patrocinata da Comune di Modena, Radio Bruno, “Un ponte verso Betlemme” e Rock No War.

Fondamentale in questi anni il sostegno degli sponsor che continuano a credere nel progetto: Bper Banca, Aceto Balsamico del Duca, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Gep Informatica, Euronastri, Vaf Impianti, Domus Assistenza, Caseificio 4 Madonne, Gruppo Assimoco, Nessun1escluso, Confcooperative Modena, Tironi, Just Work, Bulloneria Emiliana, Kappa, Safim Architettura, Modena F.C., Mollificio Modenese, Cantina di Carpi e Sorbara, Confcommercio Modena e Modena Volley.

È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme e l’Hogar Nino Dios sul conto corrente aperto presso Bper filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme Iban IT18T0538766781000003081554.

Altri Articoli che potrebbero interessarti

error: Content is protected !!