Unimore ospita la ventiduesima edizione del convegno internazionale “Combinatorics”

 Unimore ospita la ventiduesima edizione del convegno internazionale “Combinatorics”

Unimore, con il sostegno della Fondazione UniverMantova, ospiterà la ventunesima edizione del convegno internazionale “Combinatorics”, dedicato ai temi della matematica combinatoria nelle sue varie declinazioni.

Si svolgerà dal 30 maggio al 3 giugno 2022, presso il polo universitario di Mantova, il Convegno Internazionale “Combinatorics 2022”. I lavori scientifici, che si terranno in presenza, si articoleranno in otto Conferenze Generali ad invito e in Comunicazioni Scientifiche di 20 minuti, organizzate in tre sessioni parallele.

Gli argomenti di “Combinatorics 2022” riguardano la Matematica Combinatoria nelle sue varie articolazioni (Geometria Combinatoria, Teoria dei Grafi, Disegni a Blocchi, Combinatoria Algebrica, Campi Finiti, Crittografia e Teoria dei Codici Correttori).

Il Comitato Organizzatore del convegno, originariamente previsto per lo stesso periodo del 2020, ma rinviato a causa dell’emergenza pandemica, comprende un gruppo di ricerca Unimore che da anni opera in questo settore della Matematica.

“Questo Convegno – commenta il Prof. Arrigo Bonisoli del Dipartimento FIM di Unimore nonché componente del Comitato Organizzatore – è giunto alla ventunesima edizione e si è svolto regolarmente ogni due anni dal 1984 con il nome attuale “Combinatorics”. Durante l’ultima Edizione del 2018 ad Arco di Trento, il gruppo nazionale che fa capo a questo Convegno ha chiesto al gruppo di ricerca Unimore di farsi carico dell’organizzazione dell’edizione 2020.”

“Abbiamo scelto di puntare sulla sede di Mantova – continua il Prof. Bonisoli – dove l’Università di Modena e Reggio Emilia ha attivato dall’anno accademico 2018/2019 un Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (con la partecipazione dei Dipartimenti DIEF, DISMI e FIM), non solo in quanto sede adeguata per un Convegno di questo genere, ma anche perché intendiamo contribuire allo sviluppo di questo polo con iniziative di ampio respiro scientifico, tenendo anche conto del fatto che le tematiche del Convegno risultano molto attinenti con l’Offerta Formativa di Unimore. E ben noto infatti che, tanto a livello teorico quanto applicativo, l’Informatica faccia ampio uso di tecniche di Matematica Discreta.”

“I Convegni sono la forma più consolidata di comunicazione dei risultati ottenuti in Matematica – commenta il Direttore del Dipartimento FIM, Prof. Luca Zanni -. Anche questa Scienza ha subito una evoluzione verso una specializzazione sempre più spinta. Mantiene tuttavia una impostazione comune in tutti i suoi settori, con la ricerca di risultati di portata generale, articolati poi in problemi e metodi particolari, adatti a situazioni specifiche. Questo Convegno costituisce una importante occasione di confronto e discussione su temi molto attuali della ricerca in Matematica”.

“Lo sviluppo della sede di Mantova – dichiara il Prof. Marko Bertogna, Delegato per il Trasferimento Tecnologico per la sede di Mantova – richiede certamente che la precisa caratterizzazione dell’Offerta Formativa venga affiancata da iniziative scientifiche robuste. In questi anni iniziali dell’impegno Unimore nell’ambito dell’Ingegneria Informatica, c’è stato un grande sforzo nel rafforzare i laboratori e la collaborazione con le aziende del territorio mantovano. Giunge quindi molto opportuna questa iniziativa congressuale a testimoniare che le sfide tecnologiche del prossimo futuro si giocheranno a un livello scientifico molto elevato.”

«Per noi – afferma il Presidente della Fondazione UniverMantova, Avv. Paolo Gianolio – è molto gratificante che questo convegno internazionale, così importante, si tenga presso la sede di Univermantova. Questo per l’importanza dell’iniziativa ma anche perché segna, in modo chiaro, il percorso di stretta collaborazione intrapreso tra Unimore e Univermantova su cui poniamo tante aspettative di ulteriore crescita e consolidamento. In questo contesto – conclude il presidente – il mio è un sentito ringraziamento a Unimore e agli organizzatori, nonché l’augurio di buon lavoro su una tematica di particolare interesse quale è la ricerca in matematica con le conseguenti implicazioni con l’ingegneria informatica che costituisce una delle offerte formative più significative di Univermantova»

Al momento sono oltre 150 gli studiosi e le studiose dall’Italia e dall’estero che saranno presenti a Mantova dal 30 maggio al 3 giugno.
A Palazzo Baroni di Reggio Emilia, sede del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (DESU) di Unimore, il 30 e 31 maggio, si tiene il convegno “Crescere al museo. Vivere il patrimonio culturale per rinnovare il curricolo scolastico”, promosso in collaborazione con Musei Civici di Reggio Emilia

Reggio Emilia, a Palazzo Baroni il 30 e 31 maggio il convegno “Crescere al museo. Vivere il patrimonio culturale per rinnovare il curricolo scolastico”

due giorni di riflessione e confronto tra Musei, Università e Scuola per ragionare sull’educazione museale, l’innovazione didattica e i rimandi tra contesti formali e non formali, promossa dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (DESU) di Unimore e Musei Civici di Reggio Emilia. L’evento “Crescere al museo. Vivere il patrimonio culturale per rinnovare il curricolo scolastico” si terrà il 30 e 31 maggio, dalle ore 14.30 alle 19, presso Palazzo Baroni (ex Seminario, viale Timavo, 93 Reggio Emilia), sede del DESU.

Il convegno nasce da un progetto di ricerca coordinato dal Centro di ricerca su insegnanti e innovazione didattica (CERIID) del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia e con il patrocinio di ICOM (International Council of Museums – Italia).

Il progetto è volto a indagare e a monitorare le diverse esperienze educative sviluppate dai Musei, non solo in risposta all’emergenza pandemica, ma anche in un’ottica di rafforzamento del dialogo e del lavoro congiunto con scuole e istituzioni del territorio. La convergenza tra musei, educazione, ricerca e innovazione ha generato esperienze inclusive, integrate e interdisciplinari che si offrono come progetti aperti a tutti i gradi scolastici e al coinvolgimento di diverse competenze e professionalità.

Accompagnano il dialogo dei protagonisti dell’esperienza (Musei Civici, CERIID, Scuole ed altre istituzioni del territorio) alcuni ospiti d’ambito nazionale, che porteranno il loro punto di vista sull’educazione museale e sul dialogo con la scuola: Silvia Mascheroni, Simonetta Maione, Antonella Poce, Marco Dallari.

Attraverso il confronto tra i professionisti di diversi settori, verranno condivise buone pratiche e risultati di ricerca.

Nel primo giorno di convegno, le riflessioni riguarderanno in particolare l’esperienza della “Settimana al Museo” vissuta dall’Istituto Comprensivo Manzoni che, all’interno del più ampio progetto coordinato da Officina Educativa servizi educativi territoriali e diritto allo studio la “Scuola Diffusa”, ha visto le proprie classi impegnate in un vero e proprio progetto pilota che ha sottolineato l’importante ruolo dei contesti di educazione informale e ha aperto la strada a un nuovo “modo” di fruire il museo, abitandolo e vivendolo quotidianamente.

Nel secondo giorno, saranno presentati alcuni progetti che i Musei hanno realizzato nell’anno scolastico corrente in collaborazione con i diversi ordini di scuola. Verranno descritti l’esperienza di co-progettazione della “Settimana al Museo” condotta con le classi quinte della scuola Primaria Pezzani (IC Pertini 2), l’esperienza di PCTO che ha coinvolto la scuola secondaria di secondo grado Motti, il progetto del Delivery Museum alla Scuola Primaria Pascoli (IC Manzoni) e un’esperienza di educazione civica svolta con due classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Manzoni.

Il CERIID discuterà ciascuna iniziativa alla luce degli esiti del monitoraggio condotto durante le attività, allo scopo di mettere a fuoco quanto il lavoro congiunto di educatori museali e insegnanti sia un’occasione per sostenere e promuovere l’innovazione didattica in contesti formali e non formali.

Per partecipare sia in presenza che online è necessaria l’iscrizione al link: https://forms.gle/vh4Y3GqqQbhewmPi9

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