Gagno para un rigore e salva il Modena a Cittadella (0-0)

CITTADELLA-MODENA 0-0
Reti:
Cittadella (4-3-1-2) Kastrati; Cassandro, Perticone, Visentin, Donnarumma; Vita, Pavan, Mastrantonio (70′ Mazzocco); Lores Varela (88′ Tounkara); Beretta (65′ Magrassi), Antonucci (88′ Carriero). A disposizione: Manfrin, Maniero, Del Fabro, Frare, Mattioli, Ciriello, Danzi. All. Gorini
Modena (3-4-1-2) Gagno; Cittadini, De Maio (64′ Silvestri), Pergreffi; Oukhadda, Gerli, Magnino, Azzi; Tremolada (87′ Poli); Bonfanti, Diaw (75′ Marsura). A disposizione: Seculin, Coppolaro, Ponsi, Renzetti, Duca, Mosti, Armellino, Falcinelli, Giovannini. All. Tesser
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno (Assistenti Pagliardini di Arezzo e Lombardo di Cinisello Balsamo, quarto uomo Burlando di Genova, Var e Avar Di Martino di Teramo e Longo di Paola)
Ammoniti: Cittadini, Visentin, Diaw, Cassandro; Gagno all’84’ ha parato un rigore a Magrassi.

Un punto a Cittadella, campo difficile (il primo in stagione, il Modena non aveva mai pareggiato!) fa classifica e morale dopo due k.o. consecutivi, ma i problemi, quelli della costruzione della manovra, ancora restano. Il Modena aveva preparato una partita difensiva, cambiando in fretta e furia il modulo, mettendo tre difensori centrali e due esterni difensivi più alti sulla linea dei centrocampisti per chiudere le fasce e impedire al Cittadella di ripartire. Operazione riuscita, il punto, classico brodino, è arrivato, ma i tifosi non si sono divertiti, tanto che hanno abbozzato una mini contestazione sulla quale è dovuto intervenire, con toni comunque pacati e amichevoli, il presidente Carlo Rivetti, precipitatosi sotto la curva. I tifosi hanno anche rischiato qualche coronaria quando a sette dalla fine il Cittadella si è preso un calcio di rigore per un fallo di Azzi, che ha commesso un errore che poteva costare caro. Ci ha pensato ancora una volta ‘San Gagno’, che in settimana si era preso i premi di Scicolat (un uovo di cioccolato tutto gialloblu e i ‘cioccolatini Gagno), parando il rigore e salvando la squadra da una sconfitta che avrebbe avuto ripercussioni gravi sulla squadra, sulla classifica, e forse anche sul tecnico. Prendiamoci dunque il punticino salva classifica, che permette alla squadra di lavorare tranquilla per tutta la settimana pre-Perugia, ma proprio contro gli umbri, sabato al Braglia, servirà un altro Modena per coltivare ambizioni di successo, per provare ad allontanare la zona calda e andare alla sosta in pace con il cuore e con la volontà di sfruttare i 15 giorni per migliorarsi ancora. Così si va poco lontano, mister Tesser lo sa e lo ha detto chiaro nel dopo partita.

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