Giunta Modena, la sinistra si ribella: ‘Assessori Bosi e Pinelli non ci rappresentano’
Articolo 1 reclama nuovi spazi, accusando due suoi esponenti – gli assessori Pinelli e Bosi – di essere ormai convergenti con il Partito Democratico. Un incontro chiarificatore con Muzzarelli è atteso già per domani.
‘Come Articolo Uno Modena e Sinistra Per Modena, confermiamo il sostegno al sindaco Muzzarelli, eletto dalla coalizione di centro-sinista a cui abbiamo partecipato nel 2019, e la volontà di rispettare il mandato elettorale di governo consegnatoci dai cittadini nel 2019 – scrivono le forze di sinistra -. Tuttavia l’adozione del nuovo Piano Urbanistico Generale, avvenuta il 22 dicembre 2022 con i soli voti del Pd e di Modena Civica e con l’astensione di Sinistra per Modena e Europa Verde-Verdi, ha certamente segnato una divaricazione in una scelta di grande rilievo programmatico per il mandato amministrativo 2019-2024.
In sede di adozione del PUG sono inevitabilmente emerse le nostre critiche e perplessità all’impianto della legge regionale 24/2017 – alla quale votammo contro con i nostri rappresentanti in Regione – in particolare sui temi del consumo di suolo e della capacità di programmazione pubblica delle scelte urbanistiche. Riteniamo che sarebbe stato opportuno, nell’ambito di una coalizione di maggioranza al governo di una città importante e complessa come Modena, esercitare maggiore attenzione e ascolto per ricercare soluzioni di sintesi che raccogliessero le nostre preoccupazioni e proposte’.
‘Abbiamo, inoltre, dovuto constatare, che, in questa occasione come spesso in passato, non abbiamo potuto contare sull’apporto e sulla condivisione di merito dei nostri due rappresentanti in Giunta. Una condizione che certamente ha reso molto meno efficace la nostra capacità di incidere nelle decisioni assunte e, quindi, di tenere unita la coalizione.
Pur non mettendo in dubbio l’autonomia della nostra rappresentanza in giunta, dobbiamo evidenziare la totale indisponibilità a discutere, condividere e a lavorare in sintonia su alcuni grandi temi ed in particolare sul PUG, nella fase di processo e di esito, dove si è prodotta una divaricazione tra il parere e il voto degli assessori di Sinistra per Modena/Articolo Uno, il gruppo consiliare di riferimento e il partito – continua la nota -. La mancanza di collaborazione durante la discussione preliminare e la diversa valutazione finale con i nostri rappresentanti in giunta su un tema così rilevante come il Pug, ha reciso ogni vincolo di fiducia con gli assessori Andrea Bosi e Roberta Pinelli (nella foto). Si tratta di una scelta sofferta ma resa inevitabile alla luce di quanto accaduto in questi anni e aggravatosi, sino a divenire non più gestibile, con la discussione e adozione del Pug. E’ necessario un lavoro sinergico e condiviso per dare efficacia alle proposte, in particolare rispetto alla possibilità, come abbiamo scritto nel nostro Ordine del Giorno, di modificare alcuni tratti essenziali del PUG che consentano un voto positivo in fase di approvazione finale prevista per la primavera 2023’.
‘Infine, in vista anche della prossima tornata elettorale delle amministrative del 2024, riteniamo urgente aprire una riflessione comune alle forze politiche del centro- sinistra. La ricerca della costruzione di una coalizione larga progressista, democratica ed ecologista passa attraverso una convergenza valoriale e politico-programmatica, da costruire con il confronto e il dialogo, tra tutte le forze civiche e politiche, i mondi e le realtà che hanno idee, proposte e interesse all’unità per una proposta credibile di alternativa alle destre. In questo senso riteniamo necessario, inoltre, aprire un confronto politico e programmatico con il M5S. Come abbiamo sostenuto sin dai tempi del governo giallo-rosso, è necessario mettere in campo un’offerta di dialogo e cooperazione per il futuro di Modena, per allargare la base di proposta e consenso del governo della città. A Modena non vogliamo accada ciò che è accaduto alle elezioni regionali Lazio o in altre realtà in cui sono prevalse chiusure e autosufficienze. In data odierna abbiamo comunicato ai diretti interessati, gli assessori Bosi e Pinelli, e al sindaco, garante della coalizione di governo, le decisioni assunte democraticamente dal gruppo consiliare Sinistra per Modena e dalla Direzione cittadina di Articolo Uno ribadendo il nostro sostegno al sindaco e confermando la nostra permanenza all’interno della maggioranza di governo della città’.