Rifiuti / L’opposizione attacca: “grave disagio per i cittadini”

 Rifiuti / L’opposizione attacca: “grave disagio per i cittadini”



Centrodestra contro il nuovo sistema di raccolta. Sì a maggioranza a un ordine del giorno che sollecita la multiutility a creare 4 microaree per la raccolta

Task force in questi giorni delle squadre di Hera che a bordo di camioncini in diversi punti della città stanno raccogliendo i cumuli di rifiuti abbandonati in prossimità dei cassonetti e degli spazi dove prima c’erano i bidoni. Ma quanti blitz serviranno da parte delle multiutlity prima che la situazione si normalizzi? Il Consiglio comunale si è infiammato sul nuovo sistema di raccolta, l’opposizione carica a testa bassa parlando di “grave disagio per i cittadini”. Il capogruppo della Lega Giovanni Bertoldi riferisce di ricevere “quotidianamente molte segnalazioni, è opportuno fare di più per risolvere le problematiche”.
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Il massimo consesso cittadino in questo senso ha approvato a maggioranza l’ordine del giorno di Katia Parisi (Modena Civica) che chiede di realizzare quattro microaree per il conferimento 24 ore su 24. Nel dettaglio, si tratta di chiedere a Hera “di investire sull’ampliamento delle stazioni ecologiche cittadine grazie anche alle risorse del (Pnrr) che il governo deve sbloccare.

Contestualmente, di “verificare la possibilità di realizzare almeno quattro microaree, una per ogni quartiere, attrezzate, completamente automatizzate, aperte 24 ore su 24 e videosorvegliate, per consentire il conferimento dei rifiuti soprattutto a chi, come trasfertisti e turnisti, non può rispettare giornate e orari di raccolta”.

Il documento ha ottenuto il voto a favore di Partito democratico e Sinistra per Modena, astenuti Europa Verde-Verdi, Gruppo Indipendente per Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia e Lega Modena, mentre hanno detto no Movimento 5 stelle, Fratelli d’Italia e la consigliera Luigia Santoro per Lega Modena.

Nel testo si premette tra l’altro come “la comunicazione ai cittadini non è stata sempre efficace come ci si attendeva”. Soprattutto dei Quartieri 1 e 4, “sono stati segnalati aspetti critici a proposito delle informazioni ricevute, in particolare sulla gestione della raccolta all’interno dei condomini”. In più si chiede di rafforzare “i provvedimenti sanzionatori nei confronti di chi abbandona e di potenziare alcuni aspetti del nuovo sistema di raccolta” e sveltire gli interventi di Hera rispetto ai disservizi”.

Parere contrario come si diceva dal centrodestra. Per Elisa Rossini (FdI) “la mozione scarica sul governo, attraverso il riferimento ai fondi del Pnrr, delle responsabilità che non gli competono: il Comune deve rivolgersi a Hera per chiedere conto dei disservizi”.

La consigliera ha poi parlato di diversi “errori di base del sistema: sbagliato, per esempio, applicare in maniera indistinta un modello di raccolta che dovrebbe invece essere tarato per la singola città”. Rossini ha poi specificato che “a differenza di quanto riportato nella mozione, gli incontri pubblici sono stati poco partecipati: se i cittadini non partecipano deve essere il gestore ad andare da loro”. Critica anche Europa Verde-Verdi. Secondo Paola Aime “non è riempiendo la città di punti di conferimento, peraltro anche costosi, che rispondiamo ai bisogni dei cittadini, ma cambiando le nostre abitudini”.

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