Modena per il centenario di Don Milani, al via le iniziative

 Modena per il centenario di Don Milani, al via le iniziative

Assessora Baracchi: Ciclo d’incontri per ritrovare l’attualità del messaggio del Priore di Barbiana per una scuola aperta ed inclusiva. Appuntamenti il 24, 25 e 30 marzo

Prenderanno il via a Modena ancor prima che a livello nazionale le iniziative per il centenario di Don Milani che ricorre quest’anno, promosse a livello locale dall’associazione Don Milani di Modena e l’adesione di vari associazioni ed enti, primo tra gli altri il Comune di Modena.

Così se il Comitato che curerà gli eventi nazionali ha annunciato l’avvio delle iniziative per il 27 maggio, data della nascita di Don Milani, Modena inaugura l’anno milaniano già nei prossimi giorni con un ciclo di incontri dedicati alla scuola, promosso dal Settore Servizi Educativi del Comune in collaborazione con l’Associazione Don Milani di Modena, per celebrare la nascita del priore di Barbiana.

“Aprire le iniziative per il centenario della nascita di Don Milani con un approfondimento dedicato al mondo della scuola non vuole essere retorica, ma l’occasione per recuperare l’attualità del suo messaggio”, spiega l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi. “Il bisogno di non lasciare indietro nessuno, l’obiettivo di costruire la scuola dell’I care e portare tutti e tutte a percorrere la propria strada verso il successo formativo, è quanto mai attuale. Don Milani – sottolinea Baracchi – voleva una scuola aperta ed inclusiva ed è la scuola in cui ancora oggi crediamo”.

Il primo appuntamento è per venerdì 24 marzo, dalle 17.30 alle 19 al Centro Memo di viale Jacopo Barozzi 172, a Modena, con “Parole perdute, parole ritrovate. Dentro ai silenzi delle vite migranti”, incontro con Eraldo Affinati. Affinati, scrittore e insegnante fra i più sensibili ai temi etici, insieme alla moglie ha fondato la Penny Wirton, una scuola gratuita di italiano per migranti, con una sede anche a Modena, ospitata dal Centro Diurno della Caritas diocesana di Modena -Nonantola.

Ispirandosi ai grandi maestri, tra i quali Don Lorenzo Milani, Affinati ha pubblicato numerosi romanzi e saggi sui temi del razzismo, dell’educazione e della giustizia sociale. L’incontro è aperto alla cittadinanza; per gli insegnanti la partecipazione al seminario è riconosciuta come attività formativa.

Sabato 25 marzo Eraldo Affinati dialoga con gli studenti e le studentesse di Modena partendo da una riflessione/confronto sulla scuola di oggi partendo dagli insegnamenti di Don Milani. Intitolato “Il sogno di un’altra scuola. Dalla scuola di Barbiana alla scuola di oggi”, l’incontro è riservato alle classi interessate.

Infine, giovedì 30 marzo dalle 17 alle 18.30, l’appuntamento al Memo sarà con “Don Milani, la missione (im)possibile” con Vanessa Roghi, storica, autrice di “La lettera Sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole” (Edizioni Laterza). Vanessa Roghi ripercorre la storia di uno degli scritti più famosi di Don Milani, “Lettera a una professoressa” e della battaglia per la trasformazione della cultura “da strumento di oppressione a elemento indispensabile per l’evoluzione democratica e civile del nostro Paese: una battaglia portata avanti con tenacia e caparbietà da don Lorenzo Milani e dai tanti che incontrò sulla sua strada, primi fra tutti Tullio De Mauro, Mario Lodi e Alex Langer”, sottolinea Roghi.

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