Evento Sport e disabilità all’Istituto Selmi di Modena

Oggi 18 settembre un evento dedicato a studenti e studentesse delle classi prime dell’Istituto Selmi all’insegna dello sport e dell’inclusione sociale, con il contributo di Unimore e dell’Associazione Disprassiamo

All’Istituto F.Selmi di Modena, lunedì 18 settembre, si terrà una giornata speciale, dove saranno protagonisti sport e inclusione sociale, con circa 350 studenti e studentesse delle classi prime che saranno coinvolti in attività sportive pensate per favorire l’inclusione sociale, la conoscenza reciproca, il rispetto dell’altro. Un’iniziativa organizzata con la collaborazione di Unimore – grazie al Professor Loris Vezzali e al Dottor Giacomo Guaraldi – e dell’Associazione Disprassiamo, nata da un gruppo di genitori che si prefigge, tra gli scopi, di far conoscere la disprassia.

La giornata rientra nelle attività del progetto europeo SCALE, che ha come obiettivo principale quello di usare lo sport come strumento per limitare l’abbandono scolastico e costituisce l’evento di partenza di una progettualità condivisa tra Unimore e Istituto Selmi. Durante l’anno scolastico infatti, sempre grazie alla collaborazione con l’Istituto e l’Associazione Disprassiamo, sarà avviato un ampio programma multicomponenziale volto a promuovere l’inclusione sociale con un focus particolare sulla disabilità.

Tra le varie attività saranno organizzati laboratori nelle classi, con la creazione di prodotti mediatici sulla disabilità, verrà costituito un gruppo partecipato composto da studenti e studentesse volto alla promozione dell’inclusione sociale nell’istituto e verranno realizzate azioni ad hoc in eventuali classi problematiche. L’esperienza si chiuderà con un evento finale su sport, inclusione sociale e disabilità.

“Ancora una volta Unimore è particolarmente sensibile al tema della “diversità” intesa come ricchezza. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Selmi di Modena e l’Associazione Disprassiamo infatti Unimore sottolinea come sia importante creare un ambiente inclusivo e accogliente, che sappia cogliere le diversità tra alunni e le loro potenzialità. Questa giornata inaugura una collaborazione e una serie di attività in cui, grazie anche allo sport, si possa favorire l’inclusione sociale della popolazione più fragile, ma sottolineando l’importanza della conoscenza e dell’accettazione reciproca” – commentano il Prof. Loris Vezzali e il Dott. Giacomo Guaraldi, referenti dell’Ateneo per l’iniziativa.