Timmermans: “In Ucraina come a Fossoli, sta tornando la notte?”

epa10725368 European Commission Executive Vice President Frans Timmermans speaks during a meeting with China’s Vice Premier Ding Xuexiang at the Diaoyutai State Guesthouse in Beijing, China, 04 July 2023. EPA/PEDRO PARDO / POOL

“Una guerra di nuovo si combatte sul suolo del nostro continente, dal cui esito dipende il futuro. Non facciamoci illusioni a riguardo.
Di nuovo uomini e donne come noi muoiono per quello che sono. Anna e Julia, due sorelle ucraine di 14 anni sono morte per le bombe lanciate su un ristorante, di nuovo fosse scavate e nascoste, di nuovo treni nella notte e di nuovo bambini deportati: lo hanno ammesso i russi, 700mila bambini sono stati deportati per il tentativo di togliergli l’identità ucraina. Di nuovo l’inimmaginabile diviene realtà, il male banale, l’eroismo quotidiana necessità. Nuovi Cibeno, nuovi Fossoli e un giorno, speriamo vicino, nuovi musei, nuove fondazioni, nuove commemorazioni”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, facendo un parallelo tra la guerra in Ucraina e quanto successo al Campo di Fossoli nel 1944, quando le Ss trucidarono 67 internati politici.
“Sta tornando la notte o stiamo risvegliandoci da un sogno, o forse orribile sospetto, l’una e l’altra cosa insieme?, ha domandato.
“Non dimenticate mai la memoria dei partigiani, la bellezza della Resistenza, non vi fate dire che questo non era eroismo italiano. Ve lo chiedo con umiltà, da straniero”, ha detto poi, rivolgendosi ai presenti. “Qui come ogni anno al mistero del male contrapponiamo la follia della speranza. Qui si celebra la memoria perché non si può lottare per futuro migliore se non si conosce passato peggiore. Non si può dire mai più se non si riconosce l’ancora”, ha detto ancora.