Dionisi: “Juve diversa dall’andata, vorrei però lo stesso Sassuolo”

 Dionisi: “Juve diversa dall’andata, vorrei però lo stesso Sassuolo”

Il tecnico neroverde prima della trasferta in casa dei bianconeri già battuti all’andata. “La Juve, in casa, è difficile da battere. Non recupero nessuno e perdo Toljan”.

Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Juventus, avversario complicato

Che sensazioni hanno suscitato i risultati dell’ultima settimana: è uno svantaggio giocare dopo?
“No, sinceramente non mi ha sorpreso niente. Stiamo parlando della 20esima di campionato, aspettiamo un attimo. Se viviamo con l’angoscia che mi vorresti trasmettere, io non ce l’ho. Ovvio che guardiamo le altre, guardo le altre partite, ma sappiamo che ripetiamo il girone d’andata ci salviamo e raggiungiamo l’obiettivo, se possiamo far meglio lo dobbiamo cavalcare. Se gli altri saranno più bravi di noi alla 20esima conta relativamente, dipende da contro chi giochi, e io vorrei parlare della nostra partita”.

Quanto sono cambiate le due squadre rispetto all’andata?
“Non affrontiamo la stessa Juve per due motivi: è la Juve, era già forte all’andata, ma ora è più consapevole, e poi giochiamo a Torino. Ha giocato 11 partite e ne ha vinte 9, pareggiate 2, quindi non sarà la stessa Juve dell’andata. Io spero che possa essere lo stesso Sassuolo, prestativo come all’andata, fermo restando che per ottenere un risultato importante in casa loro, non potremo basarci solo su quello che faremo noi, devi andare lì per essere quasi perfetto, essere prestativo con e senza palla, sperando che loro siano meno efficaci”.

Perché fate fatica con le piccole?
“Non posso negarlo ma al tempo stesso abbiamo fatto buone partite non ottenendo risultato con squadre di una classifica diversa. Le squadre di questo livello ti mettono molto in difficoltà ma se vai con le tue sicurezze e riesci a mettere nel campo le tue qualità puoi costruire delle situazioni pericolose e se sei bravo riesci a realizzarle. Dovremo essere bravi nelle opportunità che avremo. Sarà difficile, avremo poche possibilità di ottenere un risultato positivo, ma tutto passa da quello che faremo”.

La lotta salvezza è più difficile quest’anno, si è alzato il livello?
“Sì, è così, ma già dall’inizio. Le squadre che sono lì con noi in casa fanno la differenza. Chi è salito sono città, una squadra rappresenta una regione, quindi si è alzato il livello della parte destra, e pensare che la terzultima ha 17 punti, non era così l’anno scorso, poi i punti per le varie quote si discostano poco”.

Cosa vi ha lasciato la vittoria con la Fiorentina?
“Ho letto le interviste dopo la partita, non ultima l’intervista di Consigli, e capisco che ha dato una bella spinta. La partita è stata ‘sporca’, nel senso che il primo tempo è stato giocato bene concedendo poco o niente, nel secondo ci siamo abbassati contro una squadra forte che abbassa tutte le squadre della Serie A, e la squadra si è ritrovata. Leggendo le parole dei ragazzi parlano di una spinta positiva ma so che lo vogliamo dimostrare e dico dimostriamo quello che abbiamo detto, dimostriamo di essere migliorati, perché è sempre un esame continuo”.

Com’è la situazione infermeria?
“Non recuperiamo nessuno e purtroppo perdiamo Toljan, il giocatore a oggi più impiegato, ma non ci sarà per qualche partita”.

Pensi alla difesa a 3?
“Diciamo che è un’ipotesi a partita in corso ad oggi, come è successo anche nelle gare precedenti, dall’inizio no”.

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