Dionisi: “Voglio riscatto dopo la gara di andata” (video)

 Dionisi: “Voglio riscatto dopo la gara di andata” (video)

Mister Dionisi ha parlato così alla vigilia del match con il Bologna al Mapei Stadium

“Dobbiamo dare continuità alla prestazione di Roma, gli ultimi 60 non i primi 30. Sappiamo che affronteremo una squadra che sta facendo bene, a oggi la differenza è lo scontro diretto tra noi e loro, ce lo ricordiamo bene, ma alla stessa stregua siamo di pari livello. Domani abbiamo la possibilità di rifarci, sapendo che avremo una squadra che sta facendo bene, ha giocatori bravi, merita quello che sta facendo”.
Sull’andata col Bologna

“All’andata il Bologna ha vinto con merito nonostante la prima occasione importante della gara fu nostra, ma la sbagliammo. Non eravamo in un buon periodo. Noi siamo cambiati, siamo diventati più squadra, anche loro sicuramente, ma sarà un’altra partita. La gara conta per entrambi, vogliamo fare di tutto per mettere alle spalle la partita dell’andata”.
Sugli emiliani

“Mi sembra che il Bologna abbia una propria identità e cerchi di riconoscersi in ogni gara senza pensare all’avversario. Hanno una squadra più strutturata e fisica di noi, per certi aspetti più corsa, noi siamo più qualitativi in alcuni reparti. Dovremo metterli in difficoltà. È una partita importante per entrambe, il campionato non è finito né per noi né per loro. Le motivazioni faranno tanta differenza ma non solo quello, si affronteranno due squadre che hanno delle identità e qualità”.
Sull’ottavo posto

“Non lo so perché non ci ho mai pensato, ho sempre pensato al nostro cammino. Noi ci confrontiamo con quelli che siamo stati e vogliamo diventare. Per diventare migliore abbiamo degli scontri diretti, come quello di domani, oltre che un derby è una partita importante per la posizione in classifica e faremo di tutto per mettere alle spalle la partita dell’andata”.
Su chi ha giocato meno

“Mi piacerebbe dar spazio a tutti anche se credo che abbiano trovato tutti spazio, chi più chi meno. Se dopo 33 partite ci sono dei valori, l’allenatore non può venir meno a questo. La volontà è quella ma le possibilità sono limitate. Vediamo cosa succederà nelle scelte”.
Su Laurienté

“Il ragazzo è arrivato quasi da sconosciuto per tanti e si è inserito benissimo, non era facile. Ha fatto tanto, in alcune partite la squadra si è aggrappato a lui e lui ha preso la squadra per mano. Lui un mese fa ha detto che questa è la sua miglior stagione, parlava a un mese dalla fine non avendo giocato le prime 4 e la dice lunga su quello che ha fatto in uno scorcio di campionato. Deve essere bravo lui e dobbiamo essere bravi noi. In questa settimana ha approcciato nella maniera giusta. A un certo punto sembrava che le aspettative fossero state accontentate, se ne parlava troppo per me. Ha le qualità per determinare, lo ha fatto, ma non basta. In certi momenti un giocatore può pensare che le sue qualità individuali possono bastare ma non possono bastare, squadre hanno iniziato in modo diverso contro di lui, lo raddoppiano, è normale che sia così, lo abbiamo constatato, e questo deve essere un motivo di autostima e al tempo stesso di crescita perché non si può limitare a quello che ha fatto e sono convinto che questo periodo dove poteva fare di più ma il suo l’ha fatto gli serviranno per le prossime partite e per la crescita futura”.
Sugli infortunati

“Spero che a parte Pinamonti e Zortea squalificati non ci saranno altre defezioni. Speriamo di non avere altre defezioni, ci alleniamo oggi e poi vediamo”
Su Berardi

“Sta benissimo. A Roma eravamo d’accordo che durante la partita ci saremmo confrontati perché veniva già da una partita giocata e da uno stop di qualche partita. Non volevo farlo giocare 90 minuti, poi ha una qualità tecnica, fisica, caratteriale, che gli ha permesso di stare in campo per tutta la gara “.
Su Kyriakopoulos

“Stiamo parlando di un giocatore bravo. Come ho già detto, le motivazioni fanno la differenza. Credo che Sassuolo e Kyria abbiano fatto la scelta giusta. È giusto che si facciano delle scelte, per me è un giocatore bravo e lo dimostra il fatto che sta giocando titolare in una squadra. Non lo rimpiango perché è un momento delicato nostro ma bisogna fare le nostre scelte, non so se sarà un addio, io lo apprezzo molto come ragazzo e come calciatore, è andato via in prestito ma ci sono dei momenti in cui fare delle scelte e credo che siano state prese le scelte giuste”.

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