Ladro compulsivo accusato di 16 furti incastrato dalle telecamere, arrestato dalla Polizia

 Ladro compulsivo accusato di 16 furti incastrato dalle telecamere, arrestato dalla Polizia

Su di lui anche l’aggravante di aver usato violenza sulle cose. Utilizzando sempre la stessa modalità, infatti, penetrava nei locali attraverso spaccate a vetrine e porte d’accesso.

Un ladro compulsivo, si potrebbe definire il 48enne italiano a cui ieri sera si sono aperte le porte della casa circondariale di Modena. L’uomo è indagato per 16 furti di cui 12 consumati e 4 tentati. I fatti avvenivano quasi sempre in orario notturno comunque dopo la chiusura degli esercizi commerciali, che senza apparente distinzione passavano dal forno, alla gioielleria, al negozio di abbigliamento, al ristorante, alla pizzeria E al bar. In alcuni casi l’uomo avrebbe agito anche due volte nella stessa giornata. Su di lui anche l’aggravante di aver usato violenza sulle cose. Utilizzando sempre la stessa modalità, infatti, penetrava nei locali attraverso spaccate a vetrine e porte d’accesso. I raid a partire dal giugno 2022 a fine marzo scorso, sempre a Modena. Tra le attività commerciali colpite, il 10 giugno 2022 il laboratorio artigianale di panetteria e pasticceria Mignon in via Trivia, a pochi metri dall’area abbandonata dell’ex mercato bestiame. Il 30 dicembre sempre del 2022 nel mirino la boutique Piper in via Prampolini con una spaccata in piena notte. Ha scelto di agire di giorno invece l’8 novembre colpendo una gioielleria in via Cesare Battisti, la ‘Arif Indian Jewels”. Il titolare, dopo il fatto, aveva deciso di dormire nel negozio per timore di altri furti. La Polizia di Stato è riuscita a risalire all’identità del ladro seriale grazie alle immagini di video sorveglianza e ad arrestarlo in flagranza di reato il 1° febbraio scorso. In quell’occasione l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Modena con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, di non allontanarsi dal comune di Modena e di non lasciare la propria abitazione tra le 22 alle 7. L’8 marzo, pizzicato nuovamente per un nuovo furto ad un’altra attività commerciale, contravvenendo alle disposizioni è stato rintracciato fuori casa. Per questo motivo la misura cautelare fu sostituita con quella ai domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico. Ieri sera, in relazione ai 16 furti, i domiciliari sono stati sostituiti con la nuova misura cautelare in carcere

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