Soliera / Ad Arti visive festival suonano i californiani The Brian Jonestown Massacre

The Brian Jonestown Massacre
Stasera saranno i californiani The Brian Jonestown Massacre le stelle del programma di Arti Vive Festival che comprende anche i concerti dei Big Mountain County ed Ellen River, lo spettacolo di Sosta Palmizi “Esercizi di fantastica” e il dj set di Future sick al Dude.
A partire dalle 18, per le vie del centro storico di Soliera, anche lo Street Food con stand e truck di prodotti tipici, mercatini handmade, la musica di RadioAntenna1 e dalle 20 alle 23 l’area bimbi nel cortile del Castello Campori con laboratori a cura della Ludoteca Ludò.
I The Brian Jonestown Massacre saliranno sul palco di piazza Lusvardi alle 21 (prevendite disponibili su VivaTicket, TicketMaster e artivivefestival.it). Con oltre trent’anni di carriera, la band di San Francisco, guidata dal carismatico Anton Newcombe, guru della neopsichedelia, personaggio geniale e controverso della scena indipendente internazionale, arriva a Soliera per presentare l’ultimo album “The Future Is Your Past”, 20° album in studio senza contare gli innumerevoli Ep, singoli e le numerosissime b-side realizzate. The Brian Jonestown Massacre sono nati nel 1990; il loro nome si riferisce a Brian Jones dei Rolling Stones e allo spaventoso suicidio di massa di Jonestown del 1978.
Prima della band americana, alle 19.30, sarà Ellen River ad esibirsi in piazza Sassi per presentare il suo doppio album “Life”. Singer-songwriter emiliana con l’America nel cuore, Ellen River propone un universo di suoni in gran parte legato alle sonorità americane, dal rock, al blues, al country e soul.
Alle 21.30 in piazzetta don Ugo Sitti spazio al teatro-danza con il poetico “Esercizi di fantastica”, spettacolo vincitore di Premio della Giuria e Premio del pubblico al Vimercate Ragazzi Festival 2021. In scena Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti, con Giorgio Rossi dietro le quinte. L’ispirazione viene dall’idea di “Fantastica” di Gianni Rodari. Vicino al surrealismo degli anni ’50 e ispirandosi all’opera di Alfred Jarry e alla sua patafisica (la scienza delle soluzioni immaginarie), Rodari affermava l’esistenza di una Fantastica in totale contrapposizione alla Logica.
Alle 24, al Dude presso Habitat, il concerto dei Big Mountain County, a due anni dall’uscita del loro ultimo album “Somewhere else” e forte del nuovo disco “Klaus”.
Giornata conclusiva quella di domani con la performance “The innocents” che alle 19 esce dal Castello e invade le strade del centro storico, alle 19.30 i concerti di Ugo Fagioli e Indigo in piazza Sassi, alle 21.30 lo stand up di Marco Ceccotti “Come essere tristi e vivere felici” in piazzetta Sitti, mentre in piazza Lusvardi gran finale con i live di Colombre, nome d’arte di Giovanni Imparato, e Generic Animal, progetto solista di Luca Galizia.
