Schlein apre la Festa dell’Unità di Modena e punta il dito contro la Meloni

 Schlein apre la Festa dell’Unità di Modena e punta il dito contro la Meloni

La segretaria, accolta dai volontari sulle note di ’Bella ciao’, ha puntato il dito contro Meloni: “Per i minori stranieri non accompagnati mancano strutture specializzate. Convocare subito i sindaci”

Non è più Ponte Alto a far da cornice alla festa dell’Unità modenese, sostituito ora dall’Ippodromo di via Argiolas. Ma i sorrisi, quelli sì, si confermano gli stessi. I sorrisi di quei volontari che – anche sotto il cocente sole di agosto – hanno atteso ieri l’arrivo di Elly Schlein per segnare il ‘via’. La segretaria nazionale dem non si è fatta di certo attendere, puntuale sul palco e tra gli stand allestiti, pronta a salutare la folla di presenti che, fin dall’apertura, ha costellato così il nuovo spazio per accoglierla tra ovazioni e applausi sulle note di ’Bella Ciao’. Ed è proprio sui temi più caldi che continuano a ‘incendiare’ il territorio che Schlein ieri sera ha voluto gettare lo sguardo: “Ogni volta che la destra va al governo si sbriciola la sua retorica fatta di odio, di muri e risposte zero. Questa maggioranza ha approvato un decreto sull’immigrazione che peggiora la situazione del sistema d’accoglienza. I Comuni non possono essere lasciati soli – spiega la segretaria del Pd – Non dimentichiamo che la responsabilità sulla prima accoglienza è del governo che non sta facendo il suo mestiere”.
Non è finita qui. La segretaria dem ha infatti precisato che la priorità dovrà essere quella di “convocare immediatamente i sindaci, riuscire a mettere in campo una regia nazionale che coordini e pianifichi l’accoglienza diffusa in tutta il territorio. Se vogliamo essere seri si introducano risorse per l’accoglienza e strutture adeguate: penso ai minori non accompagnati su cui servono strutture specializzate che mancano. Bisogna che il governo dia una risposta”. Schlein ha poi tempestivamente acceso i ‘riflettori’ anche sull’alluvione che lo scorso maggio ha flagellato la regione. E il Governo Meloni torna nel ‘suo’ mirino: “Dopo più di tre mesi e dopo passerelle ed interviste le imprese, gli agricoltori e le famiglie non hanno avuto i ristori che sono stati promessi da parte del governo. Non bisogna far aspettare queste persone che hanno bisogno di prospettive certe: le imprese hanno bisogno di capire con che modalità poter periziare i propri danni e riuscire afare avere una speranza di potersi rimettere in sesto. Così come non possono essere lasciati soli i sindaci”. Ed è sempre alla premier Meloni che Schlein decide di lanciare un appello: “Sono giorni in cui leggiamo notizie tragiche di femminicidi e di episodi di stupri e di violenza di genere. Vorrei fare appello a Meloni: lavoriamo tutti insieme per fare un grande investimento di prevenzione, oltre che sulle misure di repressione su cui abbiamo dato la nostra disponibilità a lavorare”. Soprattutto perché “se guardiamo a questi ultimi fatti – conferma – si tratta di vittime e carnefici giovanissimi: questo vuol dire che la cultura dello stupro in questo Paese sta attecchendo anche tra lue giovanissime generazioni. Non lo possiamo permettere e bisogna intervenire. Per farlo serve un grande investimento sull’educazione alle differenze, a partire dalle scuole”. La segretaria ha riservato belle parole, infine, per l’amminis trazione modenese in vista delle prossime elezioni: “Ha ottenuto grandi risultati, questo lavoro deve continuare”.

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