Ancora gli errori penalizzano il Modena: 0-2 contro il Palermo e la zona calda si riavvicina
TABELLINO
MODENA-PALERMO 0-2
Reti: 8′ rig. Brunori, 46′ pt Valente
Modena (4-3-2-1) Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Silvestri, Azzi; Magnino (46′ Duca), Gerli (76′ Mosti), Armellino (65′ Panada); Tremolada (76′ Giovannini), Falcinelli; Diaw (65′ Marsura). A disposizione: Seculin, Ponsi, Cittadini, De Maio, Renzetti, Coppolaro, Poli. All. Tesser
Palermo (4-3-3) Pigliacelli; Mateju, Nedelceauru, Marconi, Devetak (46′ Crivello); Segre (71′ Saric), Gomes (81′ Stulac), Broh; Valente (72′ Bettella), Brunori, Di Mariano (71′ Floriano). A disposizione: Massolo, Grotta, Accardi, Crivello, Lancini, Damiani, Vido, Soleri. All. Corini
Arbitro: Sig. Francesco Fourneau di Roma (Assistenti Mario Vigile di Cosenza e Alex Cavallina di Parma, quarto uomo Fabio Rosario Luongo di Napoli, Var e Avar Eugenio Abbattista di Molfetta e Pietro Dei Giudici di Latina).
Ammoniti: Magnino, Devetak, Azzi, Panada, Mosti
Note: 11350 spettatori totali (di cui 1717 ospiti).
Il Palermo torna a vincere a Modena dopo 43 anni, rompe un digiuno di vittorie che durava da un mese e mezzo, vince la sua prima gara in trasferta di questo campionato, tutto con il minimo sforzo e il massimo risultato, con due tiri e due gol nello specchio della porta, dopo l’uno a zero si mette in difesa e viene dalvato in almeno tre circostanze dal proprio portiere Pigliacelli. Il Modena ricade negli errori delle prime 5-6 giornate, si fa male da solo, incappa nella seconda sconfitta consecutiva e vede di nuovo da vicino la zona calda del fondo classifica, che da questa sera dista solo un punto.
PRIMO TEMPO: Iniziale fase di studio tra le due squadre che dura meno di dieci minuti: all’8’, infatti, Magnino travolge Di Mariano in area di rigore e l’arbitro concede il penalty ammonendo il difensore canarino. Sul dischetto va Brunori che batte Gagno e sblocca la gara. I rosa gestiscono il vantaggio e resistono alle offensive emiliane, anzi i siciliani si affacciano in avanti prima con un traversone di Di Mariano allontanato dalla difesa del Modena e poi con una conclusione di Brunori che non crea pericoli al portiere avversario. Al 26’, padroni di casa vicini al pari: cross di Tremolada per Azzi, il cui colpo di testa esalta i riflessi di Pigliacelli. Alla mezz’ora è Azzi a mettere in mezzo dalla sinistra, Falcinelli non riesce a imprimere forza all’incornata. Lo stesso attaccante ci prova di controbalzo, palla in curva. Al 38’ Oukhadda crossa dalla destra, di testa Falcinelli non inquadra la porta. A questo punto il Palermo si fa rivedere in avanti con un tentativo di Di Mariano che non crea problemi. Dall’altra parte, Tremolada prova il mancino, Pigliacelli blocca a terra. Al 44’ è ancora Falcinelli a provarci col sinistro, deviato in corner da Nedelcearu. L’arbitro concede due minuti di recupero e il Palermo trova il raddoppio: assist di Di Mariano per Valente che calcia di prima intenzione e batte Gagno per lo 0-2, risultato sul quale si va al riposo.
SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa subito un cambio per parte, con Duca e Crivello che rilevano i due calciatori ammoniti fin qui, Magnino e Devetak. I gialloblu ci provano con delle conclusioni ribattute dalla difesa rosanero, al 54’ invece Di Mariano dalla distanza ci prova su punizione, palla centrale e blocca Gagno. Al 59’, mancino violento di Oukhadda, Pigliacelli vola e respinge. Al 68’, proteste rosanero: lancio in avanti per Di Mariano, Silvestri si disinteressa del pallone e travolge il 10 rosanero, per l’arbitro però è tutto regolare. Poco dopo, Modena pericolosissimo: cross di Tremolada, palla che attraversa tutta l’area e arriva a Gerli che da pochi passi trova il palo. Girandola di sostituzioni per il Palermo, con Corini che inserisce Floriano, Saric e Bettella per Di Mariano, Segre e Valente, poi chiama fuori anche Gomes, vittima di crampi, per inserire Stulac. Il Modena nel frattempo prova ad affacciarsi in avanti ma senza rendersi pericoloso. Rosa bravi a far calare i ritmi della partita, Modena quasi rassegnato e al 90’ Brunori riceve palla in area, si gira e prova il sinistro, alto. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero, durante i quali il Palermo gestisce e porta a casa tre punti pesantissimi.
