Tesser: “Primo tempo a bun livello e tante occasioni, molto male l’atteggiamento nella ripresa”
Tommaso Silvestri. “Nelle ultime due partite la fase difensiva non ha fatto bene, cercheremo di rivolgere l’attenzione su questa fase, ma restiamo traquilli, non è tutto da buttare, non eravamo fenomeni dopo le tre vittorie, non demoralizziamoci dopo due sconfitte. Spiace perchè nel primo tempo non siamo riusciti a finalizzare le occasioni e abbiamo subito il gol del 2-0 dopo che avevamo sfiorato il pareggio. Dobbiamo reagire per il nostro pubblico e per la nostra società, siamo giu di morale ma restiamo lucidi e tranquilli per provare a fare le cose che sappiamo”.
Nel primo tempo a parte gli episodi che ci hanno tagliato le occasioni abbiamo creato senza riuscire a finalizzare; il secondo tempo non è stato da Modena, cerchiamo di resettare e pensare al Cittadella, il morale non è dei migliori, ma ripeto che ci vuole traquillità ed equilibrio. Lavoreremo sulla fase difensiva con tutta la squadra, evidentemente adesso non la facciamo al meglio, lavoriamo in settimana a testa bassa e cerchiamo di portare via il massimo dei punti già a Cittadella”. “In difesa dobbiamo limare le disattenzioni, con la concentrazione e una maggiore cattiveria”.
Fabio Gerli. “Episodi hanno inciso nella gara, abbiamo fatto un buon primo tempo, le epsiodi però incidono e oggi sono stati decisivi a nostro sfavore. In settimana avevamo lavorato bene, non ci creiamo alibi, dobbiamo riprenderci subito e lavorare, sarà un campionato difficile, lavoriamo in serenità perchè sarà un campionato difficile”. GLI EPISODI ARBITRALI. “ancora non ho visto le immagini, non possiamo aggrapparci all’arbitraggio, lavoriamo ancora di più e pensiamo alla prossima. Il Palermo si è difeso basso, ha aspettato e quando ha potuto è riuscito a colpire, il Palermo porta a casa i tre punti sfruttando le poche occasioni create”
Tesser: “Nel primo tempo abbiamo creato e finalizzato poco, prima del secondo gol avevamo avuto un’occasione, nel secondo tempo l’abbiamo interpretata male, oggi abbiamo commesso qualche errore, siamo stati lunghi, il Palermo ha giocato basso ma noi abbiamo avuto 4 palle gol pulite, merito del loro portiere. Diaw è uscito arrabbiato con l’arbitro, per questo, lui non stava bene, aveva febbre, raffreddore, avevamo deciso di farlo giocare, la rabbia non era con me. Ha giocato con la febbre e lo ringrazio perchè si è messo a disposizione. Nel primo tempo abbiamo creto, costruito, ne secondo tempo ci siamo persi a centrocampo, ci abbiamo provato ma c’era nervosismo e chi è entrato poteva dare di più, i cambi non hanno dato giovamento. Il Palermo ha trovato il vantaggio e ha cercato di toglierci la profondità, ha chiuso le fonti, ha giocato basso per evitare le nostre ripartenze, nonostante questo abbiamo creato e tirato tanto, bravo Pigliacelli che ha compiuto belle parate. Ora il morale è basso, c’era tristezza e silenzio nello spogliatoio, da lunedi riprendiamo e se necessario lavoreremo di più, guardando agli errori che abbiamo commesso, per questo sono molto arrabbiato, servirà più determinazione e concentrazione, a Cittadella dovremo riscattarci e fare la prestazione”.
Mister Corini dopo Modena-Palermo
«Ci voleva, assolutamente sì. Le cose si costruiscono anche nelle difficoltà, quando le onde si fanno alte». Una vittoria che ormai era diventata necessaria. E Corini lo sa bene parlando co i giornalisti nel dopo partita di Modena. Il Palermo convince al Braglia, siglando due reti e tornando a vincere dopo oltre un mese e mezzo.
«Noi abbiamo sempre lavorato e questo è il nostro giusto premio – dice Corini -. Bisogna dedicare un pensiero agli oltre 1700 tifosi rosanero presenti oggi. La dedichiamo a loro, è il minimo: loro sono l’espressione della passione. E le mie parole sono ciò che pensiamo tutti noi della società. La ripartenza si fa quando l’avversario attacca. Sono tante le fasi di gioco, se riattacchiamo vuol dire che abbiamo dei posizionamenti che ce lo consentono. È importante che a fine primo tempo, nonostante il vantaggio. La sostituzione di Valente è stata un equivoco, pensavo avesse dei crampi».
Crivello? «Io non dimentico mai nessuno nella mia rosa, alleno sempre tutti con la massima intensità. Roberto spesso non è stato tra i convocati, ma l’abbiamo sempre seguito e lui si è sempre allenato bene. Per me questo è un segnale. Io lo dico sempre, loro devono sempre farsi trovare pronti».
Il lavoro delle ultime settimane: «Stiamo lavorando da sempre con grande intensità. Dopo Terni abbiamo fatto delle riflessioni e abbiamo spinto su alcuni concetti per riprenderci. Tra Cittadella e Pisa meritavamo di vincerne almeno una, ma credo che il solco e la strada sono tracciate, dobbiamo continuare così. Dovevamo cambiare l’inerzia negativa. Abbiamo fatto due pareggi e oggi una vittoria fondamentale».
Poi il mister ha parlato della società: «Il City Group è una proprietà straordinaria e ci fa capire quanto è importante il Palermo per loro. Ma il loro obiettivo da subito è stato quello di consolidare la categoria. È stata un’estate particolare, questi sono i nostri obiettivi adesso».
Per i rosanero in conferenza stampa è arrivato il bomber Matteo Brunori, autore questo pomeriggio della prima rete: «Era fondamentale tornare alla vittoria, ci serviva. Venivamo da un periodo non molto positivo. Abbiamo avuto la forza di venire qui a vincere, volevamo dedicarla anche a Elia, che non sta passando un momento facile. Avevamo voglia di tornare e far bene. Se pesava il penultimo posto? Certo, ci pesava, un po’ a tutti. Ma proprio in questo momento era importante voltare pagina e venirne fuori. In un campo difficile con una squadra forte. C’è stata una maturazione rispetto a quando giocavo a Reggio Emilia. I giocatori hanno annate particolari, quella dell’anno scorso è stata straordinaria. Ora bisogna continuare a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi».