Unimore promuove incontro su inclusione delle persone con Bisogni Educativi Speciali
Modena è una città inclusiva e pronta ad accogliere le persone con Bisogni Educativi Speciali (BES). Una giornata provinciale dedicata all’inclusione, promossa da Unimore, Comune di Modena, Azienda USL di Modena, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena, ANMIC, Strada dei geni ed AID, si terrà venerdì 22 settembre 2023 a Modena.
Unimore assieme al Comune di Modena, all’AUSL di Modena, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena, ANMIC, Strada dei geni ed AID ha dato vita ad un tavolo che si occupa di inclusione delle persone con Bisogni Educativi Speciali nei diversi ordini e gradi scolastici.
Per disseminare la cultura dell’inclusione si terrà venerdì 22 settembre 2023 alle ore 9.00 presso l’Aula Magna del Liceo “Corni” del Polo Leonardo di Modena (via da Vinci, 300) un incontro dal titolo “Giornata provinciale per l’inclusione dei Bisogni Educativi Speciali”
La mattina inizierà con l’intervento del dott. Giacomo Guaraldi di Unimore che affronterà il tema “Sport per tutti. Storie di vita di atleti paralimpici” in cui interverranno alcuni atleti paralimpici, Ilaria Brugnoli, Adil Zarid, Massimo Croci, Giovanni Bertani, Andrea Devicenzi, Francesco Messori, Leonardo Rigo, che porteranno la loro testimonianza e sottolineeranno come non è il deficit che li caratterizza, ma le potenzialità in essi presenti. Successivamente interverrà la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini.
Seguirà un secondo intervento della dott.ssa Milena Nasi di Unimore che presenterà il Corso di Laurea Magistrale su Benessere e Sport, a seguire la dott.ssa Maria Chiara Rioli del Dipartimento di Studi Linguisti e Culturali illustrerà il “FAR disability” e la dott.ssa Carolina Tironi di Itaca Onlus che parlerà dell’“Universal Design for Learning, una nuova prospettiva all’inclusione dalla scuola al mondo del lavoro”. L’intervento conclusivo sarà affidato a Enrico Ghidoni vicepresidente Comitato DSA Lavoro di AID che affronterà il tema “DSA e prospettive future”.
Dopo la pausa pranzo, in collaborazione con la prof.ssa Elena Barbieri, Referente per lo Sport dell’USP di Modena, si svolgeranno attività laboratoriali su sport inclusivi e, in collaborazione con Manuela Caraffi, coordinatrice regionale AID per l’Emilia Romagna, attività a favore di studenti con DSA (ausili pro DSA).
Alle 16.30 al Teatro della parrocchia di Gesù Redentore (Viale Leonardo da Vinci 270, accanto al Polo Leonardo) si terrà un incontro con Mauro Giusti atleta, poeta, autore di testi e canzoni, gravemente disabile. La giornata proseguirà con un concerto di sensibilizzazione sulla cultura della disabilità ad opera del Coro di Unimore, dell’Associazione “Rosa Bianca”, dell’Orchestra “Ologramma” gruppo corale e strumentale e di Marco Spaggiari chitarrista dei “Controtempo”.
“In questi anni il Comune ha investito in modo trasversale per una piena inclusività personale educativo-assistenziale nelle scuole e nei centri estivi, sostenendo i progetti d’inclusione, le attività motorie e sportive, l’accesso a impianti sportivi e musei, la formazione per tutto il personale del sistema integrato 0/6 per lavorare su contesti e ambienti che favoriscano la possibilità di crescere, sperimentare, apprendere per ogni bambino e bambina, –afferma l’Assessora a Istruzione, Formazione, Sport e Pari opportunità Grazia Baracchi. – Lo scorso anno abbiamo realizzato il sito Disabilità e Inclusione: uno spazio digitale aperto, accessibile, facilmente navigabile e gratuito, in grado di offrire una panoramica informativa e formativa sulle disabilità, tra cui i Bisogni Educativi Speciali. È una risposta ad un bisogno sentito che riguarda l’accessibilità ad un patrimonio di conoscenze diffuse, esposte con immediatezza comunicativa e con la garanzia di un solido rigore scientifico”.
“Non si può favorire l’inclusione della persona con Bisogni Educativi speciali senza creare una rete capillare tra tutti gli Enti e le Istituzioni che, in ambito territoriale, si occupano di cultura della diversità. Il tavolo Bes a cui anche UNIMORE appartiene è un esempio eclatante di come sia importante, oggi, più che mai, condividere esperienze e buone prassi per raggiungere tale obiettivo – affermano il dott. Giacomo Guaraldi e la prof.ssa Elisabetta Genovese, Delegati del Rettore alla Disabilità e ai DSA – e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si è sempre impegnata in tale opera di condivisione e di accettazione delle diversità“.
“Anche l’Ausl di Modena è impegnata in questo campo – dichiara la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini – con il suo Polo unico provinciale, altamente specializzato, che si occupa di valutazioni, refertazioni, progetti di individuazione precoce, ricerca e, da quest’anno, anche delle valutazioni dei giovani adulti (fascia 18/25). Circa un anno fa abbiamo siglato il protocollo sui Bisogni Educativi Speciali che ha istituito il Tavolo tecnico provinciale per definire un percorso condiviso, fatto di formazione e azioni concrete sul campo. Questa giornata ci consentirà di condividere ulteriormente modalità operative comuni e buone prassi che hanno consentito nel tempo di creare una solida rete intorno alle persone con Bes. Fare rete con i diversi attori che si occupano di questo tema, infatti, è un elemento essenziale per fare sì che i cittadini vengano presi in carico e seguiti nei loro bisogni”.
“Il Protocollo Provinciale per la promozione, l’attivazione, il monitoraggio di azioni inclusive di alunni con Bisogni Educativi Speciali e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento ha formalizzato un accordo di rete a livello sostanziale già esistente. Tra le attività organizzate – afferma la dott.ssa Rosalba Auriemma Responsabile Ufficio Integrazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena – si evidenzia la Giornata provinciale per l’Inclusione dei Bisogni Educativi Speciali che vuole focalizzare l’attenzione sull’importanza che l’Inclusione riveste nel percorso di crescita della persona e della cura che ciascuno deve porre per accompagnare questo percorso. La scuola assume una posizione centrale nell’elaborazione di percorsi inclusivi per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e altri Bisogni Educativi Speciali, che richiedono competenze organizzative, metodologiche, didattiche e valutative. Si rende necessario costruire nuovi ambienti di apprendimento promuovendo l’innovazione didattica. L’evento vuole suggerire approfondite riflessioni, metodologie innovative e presentazione di buone pratiche che possano sensibilizzare maggiormente e arricchire la professionalità dei partecipanti.”
“Siamo lieti di partecipare a questa importante giornata di riflessione sui Bisogni Educativi Speciali – ha dichiarato la presidente AID, Silvia Lanzafame – Per noi è importante ribadire che ciascuno impara in modo diverso: saper riconoscere i differenti stili di apprendimento di ogni persona consente di valorizzarne le potenzialità. Questo vale in primo luogo per la scuola, ma anche per l’università, il mondo del lavoro e lo sport. Proprio in questo ambito siamo ente partner di un progetto Erasmus + finalizzato a promuovere una maggiore partecipazione alle attività sportive da parte dei giovani con disturbi specifici dell’apprendimento, come strumento per l’inclusione sociale.”
“Una società civile – afferma il dottor Vittorio Melotti, Presidente dell’ANMIC – si basa sulla valorizzazione delle diversità, e il superamento dei limiti personali ponendoli come traguardi della collettività. Tutti hanno qualcosa da raccontare e da dare sia in termini pratici che intellettuali. Costruiamo un domani a misura di tutti.”
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Unimore, l’unica università italiana selezionata, partecipa ad un panel di esperti internazionali negli USA, guidato dai rinomati neurologi Prof.ssa Terry Heiman-Patterson e Prof. Michael Benater, direttori dei Centri SLA della Temple University di Filadelfia e dell’Università di Miami. Questo incontro, che si sta tenendo a Filadelfia dal 20 al 22 settembre, ha come titolo “Guidance development for the clinical management and risk reduction of pre-symptomatic individuals at significantly elevated genetic risk for ALS and FTD”. L’obiettivo principale del workshop è quello di definire strategie di prevenzione della SLA e della Demenza Fronto-temporale, focalizzandosi in particolar modo, ma non esclusivamente, su individui con predisposizioni genetiche.
Al Convegno sono presenti neurologi provenienti da università statunitensi, inglesi e olandesi. Da Unimore, partecipano gli igienisti ed epidemiologi Prof. Marco Vinceti e Prof. Tommaso Filippini, membri del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze.
Al via il Master di Unimore in cure palliative precoci e simultanee in onco-ematologia e medicina interna
Un’innovativa proposta formativa di Unimore focalizzata sull’onco-ematologia e la medicina interna per rispondere alle nuove esigenze cliniche ed etiche, integrando approcci terapeutici avanzati, comunicazione medico-paziente e qualità di vita.
In foto Anna Maria Petrini