Bonfanti illude, poi il Modena crolla e arriva la prima sconfitta stagionale

 Bonfanti illude, poi il Modena crolla e arriva la prima sconfitta stagionale

L’attaccante gialloblu schierato oggi titolare torna al gol con un bel colpo di testa, ma c’è subito la reazione del Venezia che pareggia sempre di testa con Altare; nel finale i lagunari fanno prevalere la loro indiscussa superiorità tecnica e vanno due volte in gol. Il primo tempo era stato giocato alla pari, ma anche la fatica di un turno infrasettimanale si è fatta sentire sulle gambe di Gerli e compagni

 

Il tabellino

MODENA-VENEZIA 1-3
Marcatori: 3′ st Bonfanti, 10′ st Altare, 31′ st Gytkajer, 37′ st Bjarkason
Modena (4-3-1-2): Gagno 6 (Seculin 5,5 44′ pt); Oukhadda 6, Zaro 5,5, Cauz 5,5, Cotali 6 (Ponsi 5 24′ st); Magnino 6, Gerli 6, Palumbo 6,5 (Guiebre sv 37′ st); Tremolada 6 (Abiuso 5 1′ st); Bonfanti 7 (Strizzolo 5,5 24′ st), Manconi 5,5. All. Bianco 5,5
Venezia (4-3-3): Joronen 6,5; Candela 7, Altare 7, Idzes 6,5, Zampano 6; Lella 5,5 (Bjarkason 7 17′ st), Tessmann 6, Busio 5,5 (Andersen sv 25′ st); Ellertsson 7 (Modolo sv 42′ st), Pohjanpalo 6 (Pierini sv 25′ st), Johnsen 5 (Gytkajer 7,5 1′ st). All. Vanoli 7,5
Arbitro: Tremolada 6,5
Ammoniti: Gerli, Oukhadda, Zampano, Altare
Note: Spettatori 9151 di cui 455 ospiti con Curva Montagnani esaurita. Recuperi: 3′ pt, 5′ st

CRONACA

Nel big match dell’ottavo turno di campionato il Venezia vince in trasferta con il Modena e riassapora il gusto della vittoria. Non era una sfida semplice considerando che si giocava la terza partita in sette giorni con un grand caldo che ha condizionato decisamente le due squadre.

I ragazzi di Vanoli ribaltano il gol del vantaggio modenese di Bonfanti con un secondo tempo strepitoso e grazie prima al colpo di testa di Altare, poi alla girata di Gytkjaer e infine al siluro da fuori area di Bjarkason confezionano il successo al Braglia. Ancora una volta sono stati determinanti i cambi effettuati dal tecnico degli arancioneroverde con gli ingressi di Gytkjaer e Bjarkason. Venezia che vola a quota 15 punti e lascia a 12 il Modena alla prima sconfitta stagionale.

Si torna all’antico.

Vanoli, contro Il Modena, rispetto alla gara con il Palermo mette da parte la coppia formata da Pohjanpalo e Gytkjaer, con il danese che va in panchina, per riproporre un 4-4-2 meno offensivo. Senza l’infortunato Sverko, i laterali di difesa tornano ad essere Candela a destra e Zampano a sinistra, mentre Altare e Idzes sono i due inamovibili centrali. A metà campo Busio e Tessmann giostrano da mediani, mentre Lella parte da esterno di destra e Ellertsson di sinistra. In attacco il Venezia si affida Johnsen in appoggio a Pohjanpalo. Mister Bianco cambia il modulo e torna all’unico tre-quartista, con Bonfanti e manconi che tornano dal 1′ in tandem offensivo.

Caldo condizionante

Avvio di match con ritmi molto bassi anche per via del gran caldo. Il primo brivido della partita arriva grazie alla rasoiata di Tremolada, ma Joronen non si fa sorprendere. Il Venezia prova a fare la partita con un possesso prolungato del pallone. Al 35’ il primo squillo del Venezia con un gesto d’attaccante vero di Pohjanpalo che incorna di testa dopo un preciso traversone di Candela, ma il pallone esce di poco. Due minuti più tardi contropiede fulmineo del Venezia con Ellertsson che brucia l’ultimo marcatore in velocità, Gagno si lancia in uscita, l’ex Spezia lo salta, ma il tocco è troppo forte e la palla scorre fuori.

Subito Bonfanti.

Nella ripresa Vanoli corre ai riparti inserendo Gytkjaer per un evanescente Johnsen, mentre dalla parte opposta Bianco leva Tremolada, dopo un colpo subito da Altare a fine primo tempo, e manda in campo il giovane Abiuso. Il Modena passa avanti al 3’ della ripresa: perfetto calcio d’angolo battuto da Palumbo e colpo di testa vincente sul primo palo di Bonfanti lasciato incomprensibilmente libero dalla difesa veneziana.

Reazione

Reazione veemente del Venezia che pareggia immediatamente con Altare grazie a un gran colpo di testa da centro area su splendido cross di Candela. Ingresso in campo di Bjarkason in sostituzione di Lella, l’islandese si accende subito a sulla corsia di destra crea un occasione per Pohjanpalo che alza il pallone col petto e va alla rovesciata, troppo centrale però per impensierire Seculin.

Girata vincente

Prima palla interessante in area per Gytkjaer che stoppa e gira di potenza fulminando Seculin che non riesce ad arrivarci. La girata vincente del danese a un quarto d’ora dal termine è decisiva e il Venezia ribalta il risultato.

La chiude Bjarkason

Il gran gol di Bjarkason con sventola calciata da 20 metri manda i titoli di coda della partita. Fa tutto da solo l’islandese, si trova lo spazio per calciare verso la porta da fuori area e va al tiro, palla forte che prende il giro giusto: un gol meravigliso. Il Venezia riassapora così il gusto della vittoria e vola a quota 15 punti in classifica lasciandosi dietro il Modena a 12. Giuseppe Malaguti

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