Contro il Venezia tornano Oukhadda e Manconi, attenti a Pohjanpalo

 Contro il Venezia tornano Oukhadda e Manconi, attenti a Pohjanpalo

Dopo il cambio di modulo operato a Bolzano anche in virtù delle caratteristiche dell’avversario con il 4-3-2-1, oggi contro il Venezia si potrebbe tornare al consueto 4-3-1-2. Paolo Bianco non l’ha detto in conferenza stampa, però l’ha lasciato capire. Partendo da Gagno tra i pali, in difesa dovrebbe tornare Oukhadda a destra, confermato Cotali a sinistra, così come Zaro al centro. Pergreffi non è neanche convocato (contusione alla caviglia destra), pronto al suo posto Cauz, che ha ben figurato a Bolzano. Confermato il blocco di centrocampo, con Magnino, Gerli e Palumbo inamovibili, Tremolada nel ruolo di rifinitore. In attacco, dopo aver rifiatato martedì, ecco nuovamente Manconi in coppia con Bonfanti.  Strizzolo, dopo due partite di fila da titolare, potrebbe partire dalla panchina, ma attenzione, come sempre, a Falcinelli. Abiuso potrebbe essere la carta da giocare a gara in corso.

24 i giocatori convocati dal tecnico canarino: out Kleis Bozhanaj (recupero atletico post infortunio estivo), Mario Gargiulo (forte contusione al piede sinistro) e soprattutto Antonio Pergreffi (contusione alla caviglia destra).

PORTIERI: 12 Andrea Seculin, 22 Filippo Vandelli, 26 Riccardo Gagno

DIFENSORI: 3 Fabio Ponsi, 8 Abdoul Guiebre, 19 Giovanni Zaro, 24 Roko Vukusic, 27 Alessandro Pio Riccio, 29 Matteo Cotali, 33 Cristian Cauz, 99 Shady Oukhadda

CENTROCAMPISTI: 5 Antonio Palumbo, 6 Luca Magnino, 7 Edoardo Duca, 10 Luca Tremolada, 16 Fabio Gerli, 21 Romeo Giovannini, 23 Thomas Battistella, 42 Lukas Mondele

ATTACCANTI: 9 Nicholas Bonfanti, 11 Diego Falcinelli, 17 Jacopo Manconi, 32 Luca Strizzolo, 90 Fabio Abiuso

QUI VENEZIA

Qualche problema per il Venezia che, dopo Palermo, anche per la sfida al Braglia dovrà fare a meno di Jajalo e Svoboda. A questi si aggiunge Sverko, infortunatosi proprio con i rosanero.
Le alternative a mister Vanoli, però, non mancano di certo. Dopo aver proposto un 4-3-1-2 con il doppio centravanti, per ovviare qualche problema di troppo dei lagunari nel trovare la via del gol, l’ex collaboratore di Conte dovrebbe optare per il classico 4-3-3. Joronen in porta, in difesa Zampano a destra, con Altare e Idzes al centro e Ullmann a sinistra. A centrocampo regna l’abbondanza, ma Vanoli dovrebbe puntare sul terzetto Busio, Tessmann e Ellertsson. In attacco, invece, Pohjanpalo sarà al centro del tridente composto dall’ex Pierini a destra e Johnsen a sinistra.

PORTIERI: Bruno Bertinato, Matteo Grandi, Jesse Joronen

DIFENSORI: Giorgio Altare, Lorenzo Busato, Antonio Candela, Ali Dembélé, Jay Idzes, Marco Modolo, Maximilian Ullmann, Francesco Zampano

CENTROCAMPISTI: Magnus Kofod Andersen, Bjarki Bjarkason, Gianluca Busio, Mikael Ellertsson, Nunzio Lella, Tanner Tessmann

ATTACCANTI: Denis Cheryshev, Christian Gytkjaer, Dennis Johnsen, Hilmir Mikaelsson, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo

PROBABILI FORMAZIONI

Modena (4-3-1-2): Gagno, Oukhadda, Pergreffi, Zaro, Cotali, Palumbo, Gerli, Magnino, Tremolada, Falcinelli, Manconi. All.: Bianco.

Venezia (4-4-2): Joronen; Sverko, Idzes, Altare, Zampano; Tessman, Busio, Elletsson, Johnsen; Pohjanpolo, Pierini. All.: Vanoli.

Arbitro: Paride Tremolada di Monza (Assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Nicolò Cipriani di Empoli, quarto ufficiale Alberto Ruben Arena di Torre del Greco, Var e Avar Francesco Meraviglia di Pistoia e Aleandro Di Paolo di Avezzano)

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