Bianco: “Abbiamo le carte per giocare a Palermo alla pari dei rosanero”

 Bianco: “Abbiamo le carte per giocare a Palermo alla pari dei rosanero”

 

 

“Il mio desiderio per il 2024? Adesso penso solo al Palermo, ma vorrei che la squadra facesse qualche gol in più e ne prendesse qualcuno in meno”. «Nella vita ho vissuto momenti più difficili per farmi condizionare da una situazione come questa. Non mi diverto ma neppure mi dispiace troppo».

 

L’andamento un po’ schizofrenico del Palermo nelle ultime sei partite, due vittorie, due pareggi e due sconfitte, 13 gol fatti ma ben 14 subiti, non scalfisce la solita prudenza di mister Bianco che avvisa sulle difficoltà che attendono il suo Modena. “Il Palermo è una squadra particolare, forte e con un allenatore, Eugenio Corini, molto capace, con tanta esperienza nella categoria – ha detto in sala stampa – dispone di singoli che possono decidere la gara in qualsiasi momento, ma è anche vero che dopo aver vinto contro di noi in 12 partite ha subito 31 reti, che sono tante per una squadra che punta a salire di categoria, poi ha perso diverse volte anche in casa, cinque complessive, tre nelle ultime dodici. È una squadra difficile da interpretare, contro la quale può succedere di tutto. Sarà una partita difficile ma sono ottimista. All’andata abbiamo perso in inferiorità numerica ma non lo meritavamo, come nell’ultima partita contro il Brescia. Io sono sempre lo stesso dell’andata, con il calendario assimmetrico non è passato molto tempo, ho il medesimo carattere di quando giocavo e di quando ho iniziato a fare l’allenatore. E non cambierò. Penso solo al Palermo, non a quelle dopo”. Come arriviamo a questa partita? “I ragazzi hanno una motivazione altissima, sanno che potrebbero fare un pezzetto di storia vincendo lì perché è da tanto che il Modena non ci riesce. Stiamo lavorando noi dello staff perchè la squadra segni qualche gol in più, ne subisca qualcuno in meno e vorrei che tornasse a regalare soddisfazioni ai tifosi. Il mercato? Mi basta quello che ho, non voglio giocatori ma cose diverse».

Non consegna la formazione, ma qualche indicazione la dà. “Palumbo è fra i convocati, mi riservo di decidere se schierarlo o no solo poco prima della partita, in ogni caso lo voglio in panchina accanto a me. Lui ha il carattere per trascinare i compagni».

 

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