Modena verso il Pescara / Tornano Ciofani e Scarsella
Dubbio in attacco: Ogunseye o Longo. Ancora fuori Bonfani e Marotta
Il Modena ancora di lunedi in posticipo al Braglia. Ospite il Pescara, che attraversa un buon momento di forma, viene dalla vittoria esterna di Pesaro e proverà a fare lo sgambetto alla squadra di Tesser, con obiettivo terzo posto. Attilio Tesser dovrà valutare le condizioni di Tommaso Silvestri, in dubbio e a rischio forfait (ha già saltato gli ultimi due match a Viterbo e Terano). Assenti sicuri Marotta e Bonfanti, con entrambi che continuano il proprio percorso per rientrare il più presto possibile. Il secondo dei due potrebbe essere a disposizione per la prossima di campionato con l’Olbia. Il tecnico di Montebelluna ha diverse soluzioni a propria disposizione e deciderà anche in base al recupero psico fisico dei suoi giocatori dopo la doppia trasferta in tre giorni a Viterbo e Teramo. a Teramo quale titolare è rimasto a riposo e potrebbe tornare dall’inizio. E’ il casi Ciofani, che potrebbe riprendersi il posto a spese di Oukhadda. In mezzo alla difesa si va verso la conferma della coppia Piacentini-Pergreffi mentre a sinistra Azzi è favorito su Ponsi e Renzetti. A centrocampo, invece, è probabile lo schieramento del trio composto da Scarsella, Gerli e Armellino, il trio titolare e quasi inamovibile. In attacco, infine, ci sono i dubbi maggiori con Tremolada, Mosti, Giovannini e Minesso in lizza per agire sulla trequarti. Due posti per quattro giocatori. Nel ruolo di unica punta se la giocano Ogunseye e Longo.
Arbitro. L’arbitro di Modena-Pescara sarà Giuseppe Collu di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti Rosario Antonio Grasso di Acireale e Stefano Montagnani di Bolzano e dal quarto uomo Filippo Giaccaglia di Jesi.
Prevendita. È già attiva la prevendita dei biglietti tramite il circuito VivaTicket per il match del Braglia tra gialloblù e biancazzurri. La capienza è ora al 75%: i tifosi canarini hanno acquistato oltre 1500 tagliandi e con gli abbonamenti sottoscritti è già stata superata quota 4000.