Paltrinieri secondo nella 5 chilometri in acque libere

Riscattata la deludente prestazione dei 10 chilomtri: “per dare il meglio ho bisogno di soffrire”

La delusione nei dieci chilometri si è trasformata in rabbia agonistica e Gregorio Paltrinieri, dopo il quinto posto nella dieci chilometri si è confermato vice campione del mondo nella notte ha lasciato il segno, in positivo: a confermarlo è il diretto interessato, Gregorio Paltrinieri, uno che ha “bisogno di soffrire” – parole sue – per dare il meglio in questa fase della carriera. E così, nella notte italiana, SuperGreg si è confermato vicecampione del mondo nella 5 chilometri in acque libere, chiudendo a 4 secondi e mezzo dal suo rivale designato – il tedesco Florian Wellbrock – e tallonato dal suo scudiero Domenico Acerenza. Un segnale forte, considerato che Paltrinieri è arrivato a Fukuoka reduce da un periodo difficile e pieno di interruzioni in allenamento mentre Wellbrock è al top della condizione, miglior crono dell’anno anche nei 1.500 metri in vasca, eppure non è riuscito a scrollarsi di dosso la stella carpigiana tra le calde acque del Seaside Momochi Beach Park. Il tandem Azzurro insomma regge, nonostante i rivali teutonici facciano sempre più sul serio: e la sfida è ora rimandata alla gara a squadre di giovedì, di nuovo in mare aperto; dove a Budapest un anno fa arrivò il bronzo mondiale, seguito dall’oro europeo casalingo a Roma. C’è battaglia, insomma, tra le acque giapponesi; e la sensazione è che il miglior Greg dell’anno debba ancora arrivare.

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