Sassuolo-Juve / Cragno confermato in porta, Allegri mette in guardia i suoi

Il dubbio di formazione della vigilia in casa Sassuolo riguarda il ruolo di portiere. Consigli resta invece in dubbio, «Stiamo facendo delle valutazioni, Andrea sta cercando di accelerare per esserci, ma giocheremo anche mercoledì e sarebbe un errore forzare, decideremo all’ultimo», queste le parole del mister, che fanno pensare che alla fine a scendere in campo sarà ancora Cragno”. “Ha fatto una buona prestazione, mi dispiace solo che il suo esordio non abbia coinciso con un risultato positivo – ha detto mister Dionisi”. Non ci dovrebbero essere novità rispetto allo Stirpe, si va verso la conferma anche di Tressoldi: «Io sono solito dare fiducia ai giocatori anche dopo degli errori – spiega Dionisi – È normale che la gestione delle risorse mi porti a fare delle scelte.  Abbiamo 4 centrali, 3 ad oggi sono più in condizione, io cerco di dare continuità nelle scelte, gestendo le qualità tecniche e fisiche e in funzione degli avversari”.

Sul fronte Juventus Max Allegri invita tutti a restare con i piedi per terra. «Bisogna alzare le antenne perchè c’è troppa euforia: da una parte è bello, dall’altra ci toglie energie e attenzione. Siamo solo alla quinta partita, poi con il Sassuolo sono sempre state gare combattute. Loro vengono da una sconfitta pesante a Frosinone, per cui troveremo una squadra e un ambiente tosto, con voglia di rivalsa. Servirà una gara di attenzione e fisicità, di grande tecnica perchè venire via con un buon risultato sarebbe molto importante». Per quanto riguarda la formazione escluso troppo turnover: «Turnover? Ora pensiamo alla partita col sassuolo, poi penseremo al Lecce dove ci saranno delle rotazioni. Valuterò le condizioni di Chiesa e Vlahovic, ma davanti stanno tutti bene: da Milik a Kean. Yildiz giocherà con la Next Gen, mentre Huijsen da ora sarà con noi in pianta stabile visto l’infortunio di Alex Sandro». Per la fascia destra derby americano con un favorito: «McKennie sta bene mentre Weah è arrivato da soli tre mesi nel campionato italiano e ha bisogno di tempo».