Due moldavi e un rumeno arrestati per furto aggravato

 Due moldavi e un rumeno arrestati per furto aggravato

la Polizia di Stato ha denunciato a piede libero un ragazzo italiano minorenne trovato in possesso di una pinza multiuso.

Nello specifico, nel primo pomeriggio di ieri, la Squadra Volante, durante un regolare controllo del territorio, ha effettuato un passaggio nelle aree del centro maggiormente attenzionate come punto di incontro di gruppi di giovani, dove ha notato quattro ragazzi all’interno di un furgone.

Date le recenti segnalazioni in merito ad aggregazioni giovanili moleste, gli operatori hanno ritenuto opportuno procedere al controllo degli stessi. Due dei giovani, uno di 15 anni e l’altro di 17 anni, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati presso gli Uffici della locale Questura per ulteriori accertamenti, per poi essere il 15enne riaffidato al genitore, mentre il 17enne deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.


arrestati in flagranza tre cittadini stranieri nel tentativo di furto ad una ditta privata.

La Polizia di Stato di Modena e l’Arma dei Carabinieri hanno tratto in arresto due cittadini moldavi e un cittadino rumeno, per il reato di tentato furto aggravato all’interno di una ditta privata.

Nelle prime ore della scorsa notte è giunta una segnalazione alla linea di emergenza 112 NUE relativa alla presenza di persone e veicoli sospetti nei pressi di un capannone in disuso. Più pattuglie si sono subito portate sul posto, posizionandosi in modo da bloccare le vie di fuga. Giunti sul posto gli operatori hanno notato un furgone Renault Master ed un’autovettura Toyota Yaris lungo la carreggiata; all’interno dello stabile, invece, la porta di ferro è risultata essere danneggiata dall’accesso esterno nonché diversi cavi tranciati. I tre uomini, accortisi della presenza delle Forze dell’Ordine, sono usciti dallo stabile per poi dirigersi, con fare tranquillo, verso una pizzeria di Via Caduti sul Lavoro e simulare una cena tra amici. Gli agenti, che nel frattempo non li avevano mai persi di vista, hanno fatto accesso al locale per poi procedere all’accompagnamento dei tre presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti.  I cittadini stranieri, che si sono presentati con abiti sporchi e strappati, hanno tentato di giustificare la propria presenza in zona con risposte confuse; inoltre, sulle autovetture in loro possesso sono stati rinvenuti una cesoia elettrica a batteria, una bilancia di precisione professionale con quadro comando a distanza e un moncone di cavo elettrico, oggetti compatibili con il compimento di furto di materiale elettrico, oltre che ad un paio di guanti neri da lavoro.

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