F 1 / g.p. Barhain / libere 2: Hamilton porta la Mercedes al comando, Sainz quarto, Red Bull in difficoltà

 F 1 / g.p. Barhain / libere 2: Hamilton porta la Mercedes al comando, Sainz quarto, Red Bull in difficoltà

Sta per iniziare la stagione di Formula 1. Nella giornata di oggi giovedì si sono svolte le prime sessioni di prove libere che proseguiranno nella giornata di domani venerdì 1 marzo con le libere 3 e le qualifiche, culminando con la gara di sabato 2 marzo.

prime libere a Ricciardo, seconde a Hamilton. BENE LE ROSSE

 

LIBERE 1

Ricciardo e la Racing Bulls al comando, Ferrari settima con Leclerc

La seconda sessione libera del GP di Sakhir si è tenuta con le luci artificiali e una temperatura decisamente più fresca. I tempi rispetto al primo pomeriggio locale sono scesi notevolmente e al vertice è salita con prepotenza la Mercedes. Tutti con gomme soft (ma da capire sono i carichi di benzina impiegati) e i valori si sono presto stabiliti. Lewis Hamilton è stato l’incontrastato leader ed ha messo a segno il miglior tempo in 1’30″374 precedendo il compagno di squadra George Russell con 1’30″580. Se Hamilton è salito rapidamente in cima alla classifica, Russell ha impiegato più tempo e dopo anche qualche errore ha trovato la via per piazzarsi secondo scatenando un sorriso beffardo del team principal Toto Wolff.

E sì, perché la Red Bull-Honda, nonostante i vari tentativi di Max Verstappen, si è fermata al sesto posto in 1’30″851, a ben 477 millesimi da Hamilton. Solo tattica da parte del team diretto da Christian Horner? Lo capiremo meglio cammin facendo. Ma l’olandese non è parso affatto soddisfatto e Sergio Perez ha fatto peggio piazzandosi decimo a 741 millesimi dalla miglior Mercedes. A ridosso di Hamilton-Russell, si è posizionata la Aston Martin-Mercedes di Fernando Alonso in 1’30″660 che ha rifilato un paio di decimi al compagno Lance Stroll, ottavo.

Positiva giornata per la Ferrari, quarta con Carlos Sainz, a 395 millesimi da Hamilton. Tanto lavoro per lui e buone indicazioni raccolte. Charles Leclerc ha commesso qualche sbavatura, trovato traffico e alla fine è risultato nono. Bene la McLaren-Mercedes con Oscar Piastri, quinto, mentre Lando Norris ha avuto un problema al volante e poi non ha sfruttato il set di gomme soft incontrando qualche pilota più lento.

Deciso cambio di passo per la Haas-Ferrari. Se nel primo turno pareva una F2, Nico Hulkenberg ha svelato finalmente le carte cogliendo la settima prestazione di giornata, più indietro Kevin Magnussen, 14esimo. L’illusione Racing Bulls è presto svanita, ma Daniel Ricciardo ha comunque offerto una buona prova chiudendo 12esimo. Ancora in difficoltà la Alpine-Renault così come la Sauber-Ferrari.

Giovedì 29 febbraio 2024, libere 2

La seconda sessione libera del GP di Sakhir si è tenuta con le luci artificiali e una temperatura decisamente più fresca. I tempi rispetto al primo pomeriggio locale sono scesi notevolmente e al vertice è salita con prepotenza la Mercedes. Tutti con gomme soft (ma da capire sono i carichi di benzina impiegati) e i valori si sono presto stabiliti. Lewis Hamilton è stato l’incontrastato leader ed ha messo a segno il miglior tempo in 1’30″374 precedendo il compagno di squadra George Russell con 1’30″580. Se Hamilton è salito rapidamente in cima alla classifica, Russell ha impiegato più tempo e dopo anche qualche errore ha trovato la via per piazzarsi secondo scatenando un sorriso beffardo del team principal Toto Wolff.

E sì, perché la Red Bull-Honda, nonostante i vari tentativi di Max Verstappen, si è fermata al sesto posto in 1’30″851, a ben 477 millesimi da Hamilton. Solo tattica da parte del team diretto da Christian Horner? Lo capiremo meglio cammin facendo. Ma l’olandese non è parso affatto soddisfatto e Sergio Perez ha fatto peggio piazzandosi decimo a 741 millesimi dalla miglior Mercedes. A ridosso di Hamilton-Russell, si è posizionata la Aston Martin-Mercedes di Fernando Alonso in 1’30″660 che ha rifilato un paio di decimi al compagno Lance Stroll, ottavo.

Positiva giornata per la Ferrari, quarta con Carlos Sainz, a 395 millesimi da Hamilton. Tanto lavoro per lui e buone indicazioni raccolte. Charles Leclerc ha commesso qualche sbavatura, trovato traffico e alla fine è risultato nono. Bene la McLaren-Mercedes con Oscar Piastri, quinto, mentre Lando Norris ha avuto un problema al volante e poi non ha sfruttato il set di gomme soft incontrando qualche pilota più lento.

Deciso cambio di passo per la Haas-Ferrari. Se nel primo turno pareva una F2, Nico Hulkenberg ha svelato finalmente le carte cogliendo la settima prestazione di giornata, più indietro Kevin Magnussen, 14esimo. L’illusione Racing Bulls è presto svanita, ma Daniel Ricciardo ha comunque offerto una buona prova chiudendo 12esimo. Ancora in difficoltà la Alpine-Renault così come la Sauber-Ferrari.

1 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’30″374 – 25 giri
2 – George Russell (Mercedes) – 1’30″580 – 23
3 – Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) – 1’30″660 – 22
4 – Carlos Sainz (Ferrari) – 1’30″769 – 25
5 – Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) – 1’30″784 – 27
6 – Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 1’30″851 – 25
7 – Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) – 1’30″884 – 23
8 – Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 1’30″891 – 26
9 – Charles Leclerc (Ferrari) – 1’31″113 – 26
10 – Sergio Perez (Red Bull-Honda) – 1’31″115 – 26
11 – Alexander Albon (Williams-Mercedes) – 1’31″333 – 26
12 – Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) .- 1’31″516 – 26
13 – Logan Sargeant (Williams-Mercedes) – 1’31″715 – 27
14 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’31″764 – 27
15 – Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) – 1’31″881 – 29
16 – Pierre Gasly (Alpine-Renault) – 1’31″951 – 25
17 – Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) – 1’32″001 – 24
18 – Esteban Ocon (Alpine-Renault) – 1’32″027 – 25
19 – Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) – 1’32″048 – 28
20 – Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’32″608 – 25

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