Aggredito da un rapinatore.

Un ragazzo di 16 anni, italiano, è stato aggredito nel primo pomeriggio su una corriera di linea Seta che portava a casa molti studenti. In base a una prima ricostruzione la vittima sarebbe stata avvicinata da un giovane, poco più di 20 anni, di origine straniera, che poi gli avrebbe puntato contro un coltello chiedendo il portafoglio. Il giovanissimo studente avrebbe rifiutato, cercando anche di alzarsi dal suo posto, probabilmente per riferire all’autista quanto stava accadendo. A quel punto l’aggressore lo avrebbe colpito ferendolo al volto e alla gola.
A qual punto gli altri ragazzi sul mezzo si sono messi a gridare e l’autista ha fermato il bus per far scendere i passeggeri e chiedere aiuto: l’intervento immediato della Polizia Locale di Modena ha permesso di bloccare l’aggressore. E’ stata anche recuperata l’arma del delitto. Il ferito è stato portato in ospedale dal 118, non sarebbe in pericolo di vita.

Il mezzo in cui è accaduto percorre la tratta Modena-Pavullo e aveva percorso soltanto poche decine di metri dalla stazione delle corriere quando a bordo è scoppiato il panico. Il ragazzo ferito è stato portato al Policlinico mentre l’aggressore è rimasto a bordo: secondo alcuni passeggeri sembrava alterato. Gli agenti della polizia locale lo hanno fermato e accompagnato al comando di via Galilei in attesa di terminare gli accertamenti. Sul pullman c’erano una 50ina di persone, per lo più studenti. L’azienda di trasporto pubblico ha già consegnato alle forze dell’ordine le immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’autobus, con cui sarà possibile ricostruire l’accaduto nel dettaglio.

L’episodio ha comportato il prolungato fermo del mezzo; la corsa della linea 820 è ripresa dopo circa 30 minuti grazie ad un mezzo sostitutivo fatto arrivare dal deposito aziendale di Strada Sant’Anna.

IL COMUNICATO DI SETA

SETA esprime la più ferma condanna per il grave ed ingiustificabile episodio di violenza avvenuto questo pomeriggio alle ore 14:30 circa in Largo A. Moro a Modena, su un mezzo che era appena partito dall’Autostazione e stava prestando servizio sulla linea extraurbana 820 Modena-Maranello-Serramazzoni-Pavullo.

Dopo la partenza il mezzo aveva percorso solo poche centinaia di metri: stava percorrendo viale Molza quando a bordo si è scatenato il panico tra i passeggeri (circa 50 persone, perlopiù studenti che facevano rientro a casa dopo la giornata di scuola), a causa di accoltellamento avvenuto tra due giovani che occupavano le ultime file del bus. L’autista, vista la situazione di potenziale pericolo, ha immediatamente interrotto la corsa ed ha aperto le porte del mezzo per far scendere in sicurezza i passeggeri, quindi ha contattato la sala operativa di SETA che ha immediatamente richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine e del servizio 118.

SETA manifesta la più completa solidarietà a tutti i passeggeri coinvolti, loro malgrado, nell’episodio e ringrazia per il tempestivo intervento effettuato gli agenti della Polizia Locale ed il personale sanitario. Un ringraziamento ed un plauso vanno anche all’autista, per essere intervenuto con tempestività e professionalità a tutela della sicurezza dei passeggeri.

L’episodio ha comportato il prolungato fermo del mezzo; la corsa della linea 820 è ripresa dopo circa 30 minuti grazie ad un mezzo sostitutivo fatto arrivare dal deposito aziendale di Strada Sant’Anna.

SETA si riserva di adottare ogni eventuale azione a tutela degli utenti e del proprio personale, con particolare riferimento al reato di interruzione di pubblico servizio di cui all’art.340 C.P.

La dinamica dei fatti e – soprattutto – l’identità dei soggetti responsabili potranno essere accertate grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’autobus, che sono già state messe a disposizione delle Forze dell’Ordine per le opportune procedure di indagine.