46enne evade dai domiciliari per comprare hascisc, arrestati anche gli spacciatori

 46enne evade dai domiciliari per comprare hascisc, arrestati anche gli spacciatori

Super lavoro dei Carabinieri a Formigine e Nonantola la sera del 17 gennaio

Sono due fornitori pregiudicati stranieri che dopo aver veduto la droga sono fuggiti e hanno speronato l’auto dei carabinieri. E’ accaduto nella notte a Formigine

 

Notte movinetata a Formigine, dove i carabinieri hanno fermato un uomo 46enne del luogo che era evaso dai domiciliari e che è stato sorpreso davanti a casa mentre acquistava droga attraverso lo sportello di un’auto (un involucro contenente circa 6 grammi di hascisc). Era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, con possibilità di recarsi al Sert su autorizzazione del Giudice per sostenere incontri tesi alla disintossicazione. E’ stato arrestato dai Carabinieri dopo che era arbitrariamente uscito dalla sua abitazione per comprare stupefacente da due extracomunitari di 25 e 26 anni pregiudicati che all’arrivo della gazzella sono partiti in auto a forte velocità  eludendo l’alt dei carabinieri. Ne è nato un inseguimento e l’auto dei fuggitivi prima di essere definitivamente bloccata forzata un posto di blocco. Uno degli occupanti dell’auto cercava ulteriormente di darsi alla fuga a piedi, ma veniva fermato. I due sono stati sottoposti a perquisizione e venivano trovati in possesso di diverse dosi di cocaina destinate allo spaccio. Lo speronamento del mezzo militare causava lesioni a due Carabinieri, con prognosi per 5 e 30 giorni.
L’indagato agli arresti domiciliari veniva tratto in arresto per evasione, mentre i due stranieri venivano sottoposti ad analoga misura precautelare per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. I tre verranno giudicati nella mattinata odierna con rito direttissimo.


Sempre nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Nonantola con l’ausilio dei colleghi della Tenenza di Castelfranco Emilia, sono intervenuti in un appartamento situato al terzo piano di uno stabile di Nonantola, dove era stata segnalata una lite condominiale, che vedeva coinvolti 5 cittadini stranieri. i Carabinieri hanno sedato la lite, scaturita per futili motivi. Uno degli stranieri era gravato da un provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la
Corte di Appello di Napoli, dovendo scontare la pena di reclusione di 1 anno, per reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, risalente al novembre del 2019 a Nola. E’ stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Modena Sant’Anna.

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