Il fondo saudita Pif investe nelle hypercar di Pagani
Quota di minoranza,Horacio resta alla guida, lancia Pagani Arte
Il fondo sovrano saudita Pif (Public invetment fund) entra con una quota di minoranza nella Horacio Pagani, la casa modenese delle hypercar fondata e guidata dall’imprenditore argentino. L’accordo, spiega una nota, prevede un investimento a lungo termine da parte di PIF, uno dei fondi sovrani più grandi e di maggiore impatto al mondo e motore economico Saudi Vision 2030.
L’operazione va a sostegno del nuovo piano strategico che prevede “un ulteriore rafforzamento del core business nel segmento hypercars e il lancio di Pagani Arte”. Il Pif affiancherà gli attuali soci di minoranza Nicola Volpi (2%) ed Emilio Petrone (2,66 attraverso Movidea). La famiglia Pagani continuerà a detenere il controllo della società come azionista di maggioranza e Horacio Pagani, fondatore, Chief Executive Officer e Chief Design Officer, manterrà una posizione di leadership ed un ruolo centrale nella società.
“Sin dalla sua nascita Pagani (fondata nel 1992,ndr) vanta partnership con i migliori player del settore, in quanto crediamo che solo attraverso un lavoro di squadra si riesca a raggiungere l’eccellenza. Questa importante partnership con Pif è un passaggio chiave per la nostra strategia di sviluppo di lungo termine, che prevede investimenti significativi per assicurare che le nostre prossime hypercar continuino a regalare emozioni uniche, indipendentemente dalla tecnologia di propulsione. Pif rappresenta il partner ideale per consolidare ulteriormente il posizionamento di Pagani come brand iconico nel mondo delle hypercars e per supportarne la strategia di espansione nel settore lifestyle.” UBS Investment Bank ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo di Pagani. Withers Studio Legale ha agito come consulente legale per gli azionisti venditori. Rothschild & Co e Freshfields Bruckhaus Deringer hanno agito rispettivamente come advisor finanziario e consulente legale di Pif.