Gusti.a.Mo21, la quinta edizione è stata un successo

 Gusti.a.Mo21, la quinta edizione è stata un successo

Si è conclusa con un grande successo di pubblico la quinta edizione di Gusti.a.Mo21, la manifestazione organizzata da Piacere Modena nello scorso weekend – con il patrocinio del Comune di Modena, Comune di Castelvetro di Modena, Comune di Carpi, della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Camera di Commercio di Modena – per promuovere le eccellenze DOP e IGP della provincia di Modena.
Le limitazioni di programma dovute al rispetto delle restrizioni anti Covid non hanno fermato i visitatori che nelle giornate di sabato e domenica hanno compiuto un vero e proprio tour tra le attività di gusto e arte in piazza – che per la prima volta si sono spinte anche fuori dalle mura della città di Modena e sono arrivate al Castello dei Pio a Carpi – e i luoghi di produzione, ovvero cantine, acetaie, prosciuttifici e caseifici che sono tornati ad aprirsi al pubblico con visite guidate e degustazioni.

Il primo atto della quinta edizione è stato il talk show dal titolo “Le radici dei prodotti modenesi DOP e IGP, ambasciatori di storie, di uomini e della cultura del territorio”, che venerdì 8 ottobre si è svolto al Castello di Levizzano Rangone a Castelvetro di Modena, con la partecipazione di tre narratori d’eccezione: il conduttore televisivo e radiofonico “Cantastorie del Cibo e del Territorio” Federico Quaranta, il giornalista e scrittore “Biografo della terra dei motori” Leo Turrini ed il cuoco-ristoratore nonché docente all’Istituto Alberghiero Agrario Convitto R. Corso di Correggio Paolo Reggiani.

L’importanza delle radici e del ruolo fondamentale che esse rivestono nel successo di un prodotto ad Indicazione Geografica, sono state il filo conduttore di un’edizione che ha avuto un valore doppiamente significativo. Non solo perché si è sdoppiata la location tra Modena e Carpi, ma anche perché si è proposta come l’occasione di ripartenza per questo territorio fortemente vocato all’agroalimentare, prima provincia a livello nazionale ed europeo con ben 24 Indicazioni Geografiche DOP e IGP riconosciute e seconda a livello nazionale in ambito di IG Food per entità del relativo valore economico. A cui si aggiungono 25 prodotti agroalimentari tradizionali realizzati esclusivamente o in parte nel territorio modenese e inseriti nell’apposito registro nazionale gestito dal MIPAAF e 27 prodotti agroalimentari e gastronomici realizzati nel territorio modenese e tutelati dal marchio collettivo “Tradizione e Sapori di Modena”.

In piazza a Modena e a Carpi intanto si è degustato con tutti e cinque i sensi insieme a Koiné, apprezzato l’estro creativo dei panini con le eccellenze modenesi di Daniele Reponi, ci si è cimentati nei laboratori con degustazione finale del Tortellino tradizionale a cura dell’Associazione Maestre Sfogline e Associazione La San Nicola e nelle attività di gusto per grandi e piccini curate dall’IIS Spallanzani di Castelfranco Emilia e dal CFP Nazareno a Carpi. E ci si è intrattenuti con lo spettacolo teatrale dedicato a Modena nonché con il viaggio di fantasia per bambini tra suoni evocativi, oggetti del passato e gustosi assaggi per ripercorrere il ritmo delle stagioni nella Pianura Padana, curato da La Lumaca Soc. Coop. Sociale.

L’appuntamento con una nuova edizione di Gusti.a.Mo ed i prodotti DOP e IGP di Modena è per il 2022, con l’auspicio che tutte le restrizioni legate alla pandemia siano solo un ricordo e si possa tornare a godere pienamente di queste occasioni di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze.

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