IN UN VIDEO WEB PASSATO E PRESENTE DEL NUOVO DIURNO

 IN UN VIDEO WEB PASSATO E PRESENTE DEL NUOVO DIURNO

Condensata in un minuto e 45 secondi la storia della struttura riqualificata in hub per il turismo. Anteprima del progetto di video promozionali “Una finestra su Modena”

Un’animazione per immagini, tra mappe storiche, disegni e fotografie, che condensa in un minuto e 45 secondi la lunga storia dell’area che ha ospitato prima il Ghetto voluto dal duca Francesco I d’Este, poi l’Albergo diurno, costruito negli anni Trenta del Novecento sotto piazza Mazzini e rimasto attivo per circa quarant’anni e oggi, dopo un accurato intervento di riqualificazione, il nuovo hub per il turismo del Comune di Modena.

Passato e presente del Nuovo Diurno sono raccontati nel video web che è stato presentato questa mattina, in occasione del tradizionale incontro di fine anno del sindaco Gian Carlo Muzzarelli con i giornalisti modenesi, promosso in collaborazione con l’Associazione stampa modenese che quest’anno si è svolto in parte in collegamento e in parte in presenza, appunto, negli spazi riqualificati del Diurno.

Il video, realizzato da Intersezione con il coordinamento del Servizio comunale Promozione della città e turismo, la collaborazione di Modenatur e la consulenza del Museo civico di Modena, è un collage di fonti fotografiche e documentali, montate secondo lo stile e il ritmo vivace delle sigle televisive che dà l’idea della trasformazione del luogo in continua evoluzione.

La storia del Nuovo Diurno è visibile sul sito di promozione turistica della città www.visitmodena.it, ed è l’anteprima del più ampio progetto “Una finestra su Modena”, una serie di video promozionali, che saranno presentati a partire da gennaio, che raccontano le diverse anime della città in relazione alle esperienze che i turisti potranno vivere.

Un tempo punto di appoggio per i viaggiatori, con deposito bagagli, parrucchiere per signora e barbieri, sale da bagno, lavanderia, stireria e lustrascarpe, l’Albergo diurno con la riqualificazione si è trasformato in un hub a servizio del turismo che, nei suoi 350 metri quadrati, ospita di nuovo servizi igienici, ma anche aree per una breve sosta, possibilità di collegamento a internet, e spazi per iniziative e mostre.

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