Dionisi dopo Empoli; “Spiace per i cori contro di me, ma non sapete tutta la verità”

 Dionisi dopo Empoli; “Spiace per i cori contro di me, ma non sapete tutta la verità”

Sulla partita: “Adesso dobbiamo cercare la continuità” “La crescita passa per la prossima partita. Dobbiamo dare continuità e muovere di più la classifica. Cori contro di me? Non ho voglia di fare polemica e non è da me, mi fa piacere tornare all’Empoli ma non tocca a me dire la verità. Dispiace quanto accaduto”.

Cinque goal in trasferta il Sassuolo non li aveva mai fatti, ma è soprattutto la risposta mentale oggi: “L’atteggiamento dal primo minuto è stato fondamentale. Nella prima frazione l’1-2 ci stava stretto. Abbiamo costruito molto e concesso poco. Empoli è una squadra forte che non molla mai. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Siamo stati bravi a restare in partita, sull’1-1 e sul 3-1 non ci siamo rilassati. Oggi tanto positivo, ma dovremo riconfermarci”

Avete concretizzato tanto, vittoria di squadra, ma bisogna parlare anche dei singoli. Oggi ottima prova di Raspadori: “Giacomo è un giocatore bravo. Ha personalità. Gioca in un ruolo che è nelle sue corde. Noi dobbiamo crescere ancora e confermarci come atteggiamento. Oggi bisognava anche difendere da squadra, lo abbiamo fatto”.

Berardi, grande prestazione: “Domenico si esalta perchè è forte. Nella nostra squadra riconosciamo la sua superiorità. Come squadra lo sappiamo, per noi è determinante. Non è un caso che la palla vada a finire nelle sue zone. Peccato che contro l’Hellas sarà squalificato, ma lo sapevamo. Dovremo dimostrare di essere squadra anche senza di lui”.

Ulteriore step di crescita?: “La nostra più grande difficoltà è dare continuità, per noi è difficile, è difficile in questo campionato. Abbiamo avuto diversi infortunati, Scamacca e Frattesi li abbiamo recuperati solo ieri sera. Dobbiamo mettere testa alla prossima, fare risultato e muovere la classifica”.

Effetto di essere tornato al Castellani ed una accoglienza così: “Ho ricevuto due accoglienze. Una da chi mi conosce di più, le persone con cui ho lavorato. Mi è bastato il loro sguardo per capire. Dall’esterno è normale che la gente possa esprimere la propria opinione attraverso la polemica ed un coro. A me dispiace molto, ma allo stadio la gente non conosce tutta la verità”

La verità qual’è?: “No, non sta a me far polemica di questo tipo. Non ne ho voglia e non sono il tipo. Va bene così. Mi ha fatto piacere tornare ad Empoli e vincere, ma non l’aver vinto contro l’Empoli, ma aver vinto fuori casa dopo magari un pari contro il Genoa immeritato”.

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