Con un numero di contagi così alti, per il Direttore Generale dell’Ausl di Modena Antonio Brambilla sarebbe necessario un cambio di passo
20.648 nuovi casi in Emilia-Romagna e altri 38 morti con Covid. È quanto emerge dal bollettino quotidiano della Regione. Nel modenese si contano 2.361 nuovi positivi e due decessi: si tratta di due donne, di 67 e 93 anni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 151. 100 non sono vaccinati. Per quanto riguarda i ricoverati negli altri reparti Covid sono 2.258 (+71 rispetto a mercoledì). Per la Fondazione Gimbe nell’ultima settimana si è registrata un’ulteriore impennata di nuovi casi che hanno superato quota 1,2 milioni. Modena rientra fra le 56 province in cui l’incidenza supera i 2.000 casi per 100.000 abitanti: siamo a 3.340. Per l’Ausl di Modena con numeri così alti dei contagi si devono rivedere gli approcci: è impossibile seguire 35mila persone a domicilio, anche se asintomatiche.
Anche la scuola – ha fatto sapere Silvia Menabue, Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Modena – appena ripartita dopo le festività natalizie, “cerca di resistere in presenza. La volontà è quella di evitare il più possibile la dad”
Qui trovate la conferenza stampa di oggi giovedi 13 di Antonio Brambilla, direttore generale dell’Ausl, e Silvia Menabue.