Chiuso dai Carabinieri un bar per il mancato rispetto della normativa anti-contagio

 Chiuso dai Carabinieri un bar per il mancato rispetto della normativa anti-contagio

Proseguono i controlli dei Carabinieri per garantire il rispetto delle recenti norme di contenimento della pandemia. Sono state identificate e controllate 26 persone e 5 attività economiche.
I Carabinieri della Compagnia di Modena hanno controllato un bar elevando sanzione amministrativa nei confronti del suo titolare, per il mancato rispetto di più misure di contenimenti della pandemia riportate nelle linee guida per la ripresa delle attività economiche.
La sanzione, che va ad aggiungersi a quella già elevata due giorni fa nei confronti del titolare di una sala giochi cittadina, anche in questo caso ha comportato la chiusura temporanea dell’attività economica per cinque giorni.

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto un 47enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato notato con atteggiamento sospetto all’interno del Parco Pertini, nel corso di alcuni controlli antidroga effettuati dai militari nelle aree verdi della città. L’uomo è stato trovato in possesso di 19 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 29 grammi. E’stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena per il procedimento con rito direttissimo.

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Controlli dei Carabinieri sul rispetto della normativa anti-contagio. Chiusa per cinque giorni un’attività di ristorazione e un bar.

Proseguono i controlli dei Carabinieri sul rispetto delle recenti norme per il contenimento della pandemia disposti dal Comando Provinciale di Modena. Ieri, nel territorio della provincia, sono state controllate altre 262 persone e 35 tra attività commerciali e pubblici esercizi.
Nel Capoluogo, i militari delle Stazioni di Spilamberto e San Damaso, coordinati dalla Compagnia di Modena Principale, hanno proceduto al controllo di un esercizio di ristorazione, il cui titolare è stato sanzionato amministrativamente per il mancato rispetto di più misure di contenimento della pandemia sulla base delle linee guida per la ripresa delle attività economiche, accertando dalla mancata installazione del materiale igienizzante alla mancata indicazione della capienza massima di persone, oltre alla mancata verifica del certificato verde ai clienti. La sanzione ha comportato la chiusura temporanea dell’attività per cinque giorni.
Altro controllo è stato effettuato i un bar della città, dove anche in questo caso sono state contestate violazioni amministrative al titolare per inosservanza di più misure di contenimento della pandemia. Anche in questo caso, le violazioni hanno comportato l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura temporanea dell’attività per cinque giorni.
In provincia, altra sanzione amministrativa è stata elevata nell’ambito dei controlli espletati nell’alto modenese, dove il titolare di un esercizio pubblico è stato sorpreso a condurre l’attività privo della prescritta certificazione.
Nel corso dei controlli effettuati congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro al fine di verificare l’osservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e il rispetto dei relativi protocolli per il contrasto alla diffusione del virus, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Modena, il titolare di un’impresa edile operante nella bassa, per aver impiegato manodopera “in nero” facendo lavorare quattro persone prive di permesso di soggiorno oltreché sprovviste di certificazione verde. Per la ditta è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino della regolarità.

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