Paola Martini presenta un trentennio di storia italiana con ‘Gli anni forti’

 Paola Martini presenta un trentennio di storia italiana con ‘Gli anni forti’

Oggi alle 18 presso la sala Bergonzoni della Casa delle Donne a Modena

Si conclude oggi venerdì 8 aprile con la presentazione del romanzo autobiografico Gli anni forti (Manni 2017) di Paola Martini, presso la sala R.Bergonzoni della Casa delle donne di Modena, alle ore 18.00, la rassegna del Centro documentazione donna Scritture femminili in prima persona.

Un libro evocativo, quello della Martini, che allarga lo sguardo dal personale al collettivo, intrecciando gli avvenimenti familiari di un paesino contadino toscano, agli eventi di un trentennio di storia italiana: dal dopoguerra fino alla rivoluzione del ’68 e al delitto Moro.

Le contraddizioni valoriali fra la famiglia e le spinte sociali innovative come l’irrompere della modernità, l’emancipazione, le speranze e le disillusioni della generazione del ’68, fanno da sfondo al racconto dell’impegno civile del gruppo Gioventù studentesca. Le azioni di partecipazione politica che segnarono in quegli anni, soprattutto per le donne, una nuova autonomia e la conquista di libertà femminili inedite rese quotidianamente visibili ad esempio nell’uso della minigonna o nella rivendicazione della pillola contraccettiva, sono rilette attraverso lo sguardo incantato e diretto dell’insegnante toscana, di adozione empolese, che rievoca, fra le righe del romanzo, il contesto dei movimenti giovanili del periodo, fornendoci una lente per rileggere la realtà odierna.

Dialogherà con l’autrice Caterina Liotti, Centro documentazione donna; la serata sarà intervallata da letture dell’attrice Giorgia Iolanda Barsotti.

Paola Martini è nata a Montopoli Val d’Arno. Da oltre trent’anni insegna lettere in un Istituto superiore di Empoli. Nel 2008 ha pubblicato i racconti Colori del tempo per Ibiskos Editrice Risolo.

L’appuntamento rientra nel progetto “In prima persona femminile. Diari, memorie, epistolari tra soggettività e storia” promosso dal Centro documentazione donna con il contributo della Fondazione di Modena, il patrocinio del Comune di Modena e la collaborazione del Coordinamento Donne Spi Cgil di Modena, dell’Università per la Libera Età Natalia Ginzburg, del Circolo modenese della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Gli incontri sono a ingresso libero con Green pass rafforzato

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