Al Braglia in 15mila per spingere i gialli al traguardo
Pubblico da record per l’ultima di campionato. Modena ha risposto alla grande all’invito della società di riempire lo stadio. Ora un solo motto: spingere!!!!
Ultima giornata di campionato per il Modena, che al Braglia ospiterà sabato pomeriggio (ore 17.30) il Pontedera nella gara più importante della stagione con la promozione in serie B in palio. Al fianco dei gialloblù, oltre 15mila spettatori pronti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo minuto per raggiungere l’obiettivo. L’invito di Carlo Rivetti e della società è stato raccolto dai modenesi, che faranno il tutto esaurito, con record di presenze non solo per la C, e non solo per Modena ma anche per molte piazze d’Italia. Adesso tocca ai gialloblù in campo chiudere con una vittoria questa meravigliosa stagione prima di rincorsa, poi da pari a pari con la rivale Reggiana, fino a fare da lepre. I punti di vantaggio erano cinque qualche settimana fa, sono diventati due, ma possono bastare a patto di superare il Pontedera. Altrimenti tutti a controllare il cellulare per vedere cosa riucirà a fare la Regia in casa del Teramo. A parità di risultati, sarebbe sempre il Modena la squadra promossa in B, ma l’invito è quello di pensare solo a sè stessi, senza fare affidamenti sulle disgrazie altrui.
CHI GIOCA. Tutti a disposizione di mister Tesser, tranne lo squalificato Ponsi, ammonito all’ultima e già diffidato, e il lungodegente Marotta. In difesa spazio dal primo minuto per Ciofani a destra, Pergreffi e Silvestri in mezzo e Azzi a sinistra. A centrocampo Gerli, Armellino e Scarsella, favorito su Magnino, mentre in attacco dovrebbe toccare a Mosti e Tremolada alle spalle di Minesso. Insomma, mister Tesser non cambierà e si affiderà a quelli che hanno giocato più spesso negli ultimi due mesi. In panchina, poi, c’è un vasto assortimento di giocatori che da subentrati possono risultare decisivi, primo tra tutti Giovannini, senza dimenticare i vari Duca, Ogunseye, Bonfanti e Longo.
LA LISTA DEI CONVOCATI
PORTIERI: Riccardo Gagno, Antonio Narciso, Andrea Spurio
DIFENSORI: Riccardo Baroni, Matteo Piacentini, Francesco Renzetti, Antonio Pergreffi, Tommaso Silvestri, Shady Oukhadda, Paulo Azzi, Matteo Ciofani
CENTROCAMPISTI: Fabio Scarsella, Marco Armellino, Manuel Di Paola, Fabio Gerli, Edoardo Duca, Luca Tremolada, Nicola Mosti, Luca Magnino
ATTACCANTI: Mattia Minesso, Roberto Ogunseye, Romeo Giovannini, Samuele Longo, Nicholas Bonfanti
Il Pontedera, dopo la sconfitta a tempo scaduto contro il Siena firmata da Matteo Ardemagni proprio nel giorno dei festeggiamenti per i 110 del club, ha di fronte a sé una montagna da scalare per sperare di raggiungere i playoff, tanto che in città si parla già di futuro e di novità nell’assetto societario. La formazione di Ivan Maraia, però, non è intenzionata a concedere nulla, vogliosa di credere fino in fondo alla possibilità di conquistare anche quest’anno gli spareggi per la promozione sperando in una serie di incastri favorevoli, per passare dall’attuale tredicesimo posto fino al decimo. Chiaro è che servirebbe solo la vittoria al Braglia, che potrebbe comunque non bastare, ma proprio per questo Maraia schiererà dal primo minuto la miglior formazione a sua disposizione. In difesa il centrale Espeche, dopo l’esperienza alla Reggiana, ha già promesso di voler dare il massimo per far sorridere i suoi vecchi tifosi granata, mentre in attacco lo spauracchio è Simone Magnaghi, 16 gol in stagione tra cui uno proprio al Modena nella gara d’andata, ancora in lizza per il titolo di capocannoniere del girone.
PROBABILE FORMAZIONE
Modena (4-3-2-1) Gagno; Ciofani, Silvestri, Pergreffi, Azzi; Scarsella, Gerli, Armellino; Mosti, Tremolada; Minesso. All. Tesser
Pontedera (3-5-2) Melgrati; Matteucci, Espeche, Bakayoko; Perretta, Catanese, Caponi, Barba, Regoli; Magnaghi, Mutton. All.: Maraia.
Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore (Basile-Ferrari)
Sono 15.010 i tifosi (tra abbonati e paganti) che hanno comprato il biglietto per il big match di questo pomeriggio al Braglia contro il Pontedera. Affluenza record, come aveva chiesto il presidente Carlo Rivetti, per spingere i gialli verso il traguardo. Numeri del genere non si avevano dai tempi della serie A.